fbpx
Placeholder Photo

Al Mambo di Bologna la mostra “Gradi di libertà”

1 minuto di lettura

BOLOGNA – Si inaugura oggi al Mambo, ed aprirà domani al pubblico, la mostra Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi. Ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli in collaborazione con Istituzione Bologna Musei / MAMbo, la mostra sposa arte e scienza nell’indagine di una tematica sfaccettata e complessa come è quella della Libertà.

Le domande che solleva Gradi di libertà sono quelle capitali dell’essere umano, e riguardano tanto l’individuo quanto la collettività, fra uno sguardo al passato e uno al futuro, sempre tenendosi ben saldi al presente. Il progetto è di Giovanni Carrada in collaborazione con Gilberto Corbellini, con la curatela dello stesso Carrada per la parte scientifica e di Cristiana Perrella per la parte artistica.

In mostra saranno proposte opere di Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Susan Hiller, Theching Hsieh, Doctor Lakra, Ryan McGinley, Igor Grubic, Pietro Ruffo, Bob e Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur. La mostra è visitabile fino al 22 novembre.

mostra gradi di libertà

M.D.

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.