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Bologna investe sulla cultura
e progetta la riapertura
del cinema Modernissimo

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www.repubblica.it
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BOLOGNA – Dovrebbe aprire i battenti nel 2017 un cinema d’antan dove vedere unicamente capolavori della Settima arte con i più avanzati standard tecnologici.

La Cineteca di Bologna ha deciso di fare un grandissimo regalo di Natale alla città, cogliendo l’occasione anche per celebrare i 120 anni della nascita del cinematografo; nel cuore del capoluogo emiliano rivivrà infatti il Modernissimo, così come era stato concepito nel 1915.

A curare il restauro è stato chiamato lo scenografo Giancarlo Basili, ideatore tra l’altro del Padiglione zero di Expo Milano. Sarà lui a restituire al loro splendore stucchi, affreschi e arredi in stile decò. Come riportato dal Corriere della Sera, l’ingresso sarà dal sottopasso di piazza Re Enzo e accoglierà il pubblico con un ampio spazio riservato a bookshop, biglietteria, sala espositiva e bar aperto anche a chi non vorrà sedersi in sala. Il progetto è del Comune -che ha stanziato per l’occasione 1, 5 milioni di euro – e della stessa Fondazione con il sostegno di Unindustria e altri sponsor privati che hanno radunato un ulteriore milione.

G.A.

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Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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