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“Invito a Palazzo”: le banche aprono all’arte

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Sabato 3 ottobre dalle 10.00 alle 19.00, la XIV edizione di Invito a Palazzo mette in mostra opere d’arte e capolavori conservati in più di cento palazzi delle banche, delle Fondazioni di origine bancaria, ed anche, per la prima volta, della Banca d’Italia. L’evento è in collaborazione con Trenitalia e con l’Unione Nazionale Proloco d’Italia, e patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Le visite guidate gratuite saranno in italiano e in inglese.  L’elenco completo dei palazzi che partecipano all’iniziativa è disponibile sul sito http://palazzi.abi.it. Alla manifestazione di quest’anno partecipano 108 palazzi, di cui due della Banca d’Italia, 82 di 50 banche, e 22 di 20 Fondazioni di origine bancaria in 55 città su tutto il territorio nazionale. 26 le sedi in mostra per la prima volta, che rappresentano un’assoluta novità per i visitatori. Sette le città che per la prima volta aprono le porte dei loro palazzi: Fossano (Cuneo), Jesi (Ancona), Livorno, Matera, Rieti, Sora (Frosinone) e Terni.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito degli interventi promossi dal settore bancario per valorizzare il patrimonio artistico nazionale, a sostegno della cultura quale motore di sviluppo per il Paese. Per la prima volta in collaborazione con l’Acri, quest’anno all’iniziativa partecipano anche Fondazioni di origine bancaria: soggetti filantropici, non profit, particolarmente attivi nei territori sul fronte dell’arte, della cultura e del welfare. Il Presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, ha dichiarato: «Il patrimonio culturale italiano è la più alta e tangibile testimonianza della storia della nostra Nazione. Sulla capacità di tutelarlo e valorizzarlo, promuovendone lo sviluppo e la conoscenza sul territorio, poggia la crescita culturale, civile e al tempo stesso economica del Paese, quindi anche il nostro futuro. Invito a Palazzo, promosso dall’Associazione Bancaria Italiana, si conferma manifestazione capace di rinnovarsi costantemente e di coinvolgere ogni anno su tutto il territorio nazionale decine di migliaia di cittadini. Proprio in questi mesi di sforzi convergenti per la ripresa dopo la lunga crisi, con tale iniziativa giunta quest’anno alla quattordicesima edizione, le banche suggellano l’impegno portato avanti negli anni a sostegno dell’arte, della cultura e del progresso del Paese, nel solco di una lunga tradizione che risale al Rinascimento».

Il Presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti prosegue: «Le Fondazioni di origine bancaria sono da sempre attente all’arte e alla cultura: una vocazione che hanno ereditato dalle originarie Casse di Risparmio, ma che nel tempo hanno profondamente innovato, nelle modalità e negli obiettivi, unendo alla salvaguardia delle bellezze del passato la creazione di occasioni per farne un volano per lo sviluppo socio-economico e l’occupazione giovanile. Dal 2012 le loro collezioni d’arte sono accessibili online tramite il catalogo multimediale realizzato dall’Acri “R’accolte”, che mette liberamente a disposizione del vasto pubblico di internet immagini e informazioni relative a oltre 12.000 opere d’arte. Partecipare a Invito a Palazzo sarà l’occasione per mostrarle dal vero all’interno dei magnifici edifici che le custodiscono e sempre più le valorizzano anche con mostre tematiche».

Si potranno ottenere informazioni sulla manifestazione chiamando dalle ore 10.00 alle 18.00 il numero 06-6767400, oppure inviando una e-mail all’indirizzo invitoapalazzo@abi.it. È possibile seguire l’evento e ricevere informazioni anche sulla pagina Facebook Invito a Palazzo e su Twitter, oppure scaricando gratuitamente l’applicazione dell’evento dall’App Store.

Redazione

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