IRPINIA – Il progetto “Irpinia Madre Contemporanea” ha preso avvio il 3 ottobre scorso ed è giunto, ormai, quasi a metà del suo percorso. Gli appuntamenti previsti per questo weekend riguardano l’arte contemporanea, a cui tutta l’Italia sta dedicando le sue energie nel mese di novembre. L’iniziativa “Studi d’artista – porte aperte” prevede l’apertura degli studi artistici di via Varco, a Rotondi, dove, per una curiosa coincidenza, si trovano ad operare alcuni importanti esponenti dell’arte contemporanea nazionale, come Eugenio Giliberti, Umberto Manzo, Perino & Vele, Lucio e Peppe Perone.
Nell’ambito di “Terrae Motus”, invece, il regista Mario Martone riflette sulla collezione di opere d’arte creata dal gallerista napoletano Lucio Amelio in occasione del terribile terremoto del 1985, che comprende anche opere di artisti come Andy Warhol e Gilbert & George. Proprio questa iniziativa si lega strettamente con l’obiettivo di tutto il progetto: la promozione e la valorizzazione dei percorsi turistici dell’Irpinia, per dimostrare al mondo che il territorio non si è fermato alla devastazione subita durante il terremoto avvenuto 35 anni fa.
S.F.