POMPEI (NA) – Sono passati 36 anni da quando l’Antiquarium di Pompei, il museo archeologico nato per raccogliere i reperti della città sepolta dal Vesuvio nel 79 d.C., ha chiuso i battenti a causa dei danni provocati da un terremoto. Ora lo spazio si prepara a riaprire al pubblico con allestimenti e percorsi virtuali del tutto nuovi, come riporta il sito www.ottopagine.it.
L’occasione per la riapertura dell’Antiquarium è una mostra inedita, incentrata sul rapporto tra umano e divino indagato attraverso gli ex-voto dedicati ai templi pagani, ma anche al santuario della Beata Vergine nel Sacro Rosario di Pompei. La mostra, intitolata “Per grazia ricevuta. La devozione religiosa a Pompei antica e moderna”, sarà presentata oggi dai curatori Massimo Osanna e Francesco Brandelli, in collaborazione con la Soprintendenza di Pompei e con il Centro europeo per il turismo e la cultura. L’esposizione temporanea verrà inaugurata il prossimo 26 novembre, ma accanto ad essa l’Antiquarium ospiterà nelle proprie sale espositive la mostra permanente “Sacra Pompeiana”, dedicata ai luoghi di culto precedenti l’epoca romana. Ma il percorso espositivo del museo non terminerà qui: per la prima volta, infatti, sarà aperta al pubblico anche la vicina Villa Imperiale, un edificio del I secolo d.C., dove verranno ricostruiti gli ambienti domestici dell’antica Pompei.
S.F.
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