TORINO – Parte il 26 settembre, in occasione del 125° anniversario della morte di Carlo Collodi, la mostra Carissimo Pinocchio, viaggio tra le opere e i disegni che ritraggono il burattino più amato di sempre. Prendendo le mosse da un omaggio ad Attilio Mussino, noto illustratore delle avventure di Pinocchio, la mostra aperta al Borgo Medievale di Torino mostrerà al pubblico le diverse edizioni del capolavoro collodiano e svariati manufatti a testimonianza del successo del libro, come i Pinocchio degli artigiani del legno di Valstrona.
Intanto, sempre in Piemonte, c’è un paese dove la favola di Pinocchio non finisce mai. Si tratta di Vernante, in provincia di Cuneo, luogo sulle cui mura vengono raccontate – e illustrate- le gesta del famoso burattino.L’impresa è iniziata nel 1989 per opera dei pittori locali Carletto Bruno e Meo Cavallera e da allora sono state realizzate sulle facciate del borgo circa 160 murales a tema collodiano. Le tavole riecheggiano gli inconfondibili tratti di Attilio Mussino, che proprio qui è ricordato in un piccolo museo dove sono raccolti disegni, libri e soprattutto la prima edizione del libro di Pinocchio da lui illustrato che lo ha reso celebre in tutto il mondo.
G.A.