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Presentata la seconda edizione
di #ioleggoperché, iniziativa
per la promozione della lettura

3 minuti di lettura

io leggo perché
ROMA – È stata presentata ieri, 5 maggio 2016, la seconda edizione di #ioleggoperché, l’iniziativa volta alla promozione del libro e della lettura. Dopo il grande successo dello scorso anno, tra le colonne del Tempio di Adriano si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto voluto dall’Associazione Italiana Editori (AIE) che si fa sempre più ambizioso; claim ufficiale è infatti il mantra “pronti a tutto”, che sottolinea la volontà di migliaia di italiani di portare la lettura nella quotidianità delle persone, contribuendo alla creazione e allo sviluppo di centinaia di biblioteche scolastiche e aziendali.

Da maggio a novembre l’operazione entrerà nel vivo mettendo in contatto librai, bibliotecari, docenti, imprenditori, editori, ragazzi e tutti quanti abbiano a cuore il piacere della lettura. Saranno loro i Messaggeri, chiamati ad iscriversi sulla piattaforma online www.ioleggoperche.it in cui confluiranno scuole, aziende e librerie partecipanti. Da sabato 22 a domenica 30 ottobre 2016, proprio nei giorni di Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole. #ioleggoperché 2016 si alleerà poi con l’iniziativa promossa da MIUR e MiBACT in un’intensa sinergia per comunicare insieme il valore culturale e formativo in un’ottica di reciproca efficacia volta alla costruzione di biblioteche scolastiche e aziendali.

Come sottolineato da Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura, le biblioteche avranno il compito di riportare i “nativi digitali” sulla strada della lettura, in una società sempre più frettolosa e digitalizzata. E, se il Ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini ha precisato che il web può essere anche un abile strumento d’aiuto per il recupero del piacere del libro, dall’altra c’è da dire che iniziative come #ioleggoperché fanno bene al cuore e alla società, ristabilendo quel rapporto umano tra persone che si cercano e danno vita ad aggregazioni, sfogliando libri di carta che creano ponti, superando muri ed ostacoli sempre più liquidi e virtuali. «Donare un libro sarà un piccolo gesto d’amore individuale per la lettura, un grande contributo collettivo alla crescita del Paese».

#ioleggoperché 2016 è organizzato con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; main partner Pirelli. Media partner: Corriere della Sera, Gruppo Mondadori, la Repubblica, Il Sole 24 Ore. Media supporter: Giornale della Libreria, Ibs.it, Il Fatto Quotidiano, Il Libraio.it, La Stampa, laeffe, laFeltrinelli.it, Libraccio.it.

Per maggiori informazioni: www.ioleggoperche.it

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Ginevra Amadio

Ginevra Amadio nasce nel 1992 a Roma, dove vive e lavora. Si è laureata in Filologia Moderna presso l’Università di Roma La Sapienza con una tesi sul rapporto tra letteratura, movimenti sociali e violenza politica degli anni Settanta. È giornalista pubblicista e collabora con riviste culturali occupandosi prevalentemente di cinema, letteratura e rapporto tra le arti. Ha pubblicato tra gli altri per Treccani.it – Lingua Italiana, Frammenti Rivista, Oblio – Osservatorio Bibliografico della Letteratura Otto-novecentesca (di cui è anche membro di redazione), la rivista del Premio Giovanni Comisso, Cultura&dintorni. Lavora come Ufficio stampa e media. Nel luglio 2021 ha fatto parte della giuria di Cinelido – Festival del cinema italiano dedicato al cortometraggio. Un suo racconto è stato pubblicato in “Costola sarà lei!”, antologia edita da Il Poligrafo (2021).

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