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Riapre il Museo Nazionale d’Abruzzo:
tornano 100 opere salvate dal sisma

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munda abruzzo

L’AQUILA – Più di cento opere che al momento del terremoto del 2009 si trovavano nel museo al Forte spagnolo cinquecentesco dell’Aquila sono state restaurate e sono ora esposte nuovamente in cinque sale realizzate tramite il recupero dell’ex mattatoio comunale. La nuova sede del Museo Nazionale d’Abruzzo (Munda) è stata inaugurata sabato 19 dicembre in una cerimonia a cui ha partecipato anche il Ministro dei beni culturali Dario Franceschini, che ha affermato: «Quando riapre un grande museo è sempre festa, a L’Aquila lo è doppiamente perché è una restituzione alla città e al Paese». La ristrutturazione dell’edificio è cominciata nella primavera 2012 e inizialmente sarebbe dovuta terminare per il 2014, ma la mancanza di fondi ha bloccato i lavori. Dopo sei anni da quel tragico aprile, è ora possibile riammirare tutte le tele strappate alle macerie e accuratamente restaurate. Le opere sono ora situate su delle basi antisismiche.

D.F.

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Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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