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Vacanze e cultura: 10 mostre da non perdere nell’estate 2018

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23 minuti di lettura

Come ogni anno, anche in questo 2018, non a caso Anno Europeo del Patrimonio Culturale, l’estate si conferma la stagione ideale non solo per godersi un po’ di relax e svago sulle spiagge e le montagne più belle, ma anche per scoprire e godere del vasto patrimonio culturale che la nostra penisola offre. Visitare l’Italia, però, non significa solo frequentare grandi mostre, ma anche scoprire borghi e città dal fascino inaspettato, luoghi pregni di vita, dove arte, turismo e territorio risultano indissolubilmente legate.

Ecco una breve selezione per la vostra estate italiana: 10 mostre da visitare, ma soprattutto 10 località da non perdere!

1. Manifesta 12, Palermo

Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, una delle sedi espositive di Manifesta 12, Palermo – fonte: www.iviaggidicicerone.it

Tra le mete più amate dell’estate italiana, la Sicilia fa sicuramente da padrona. Regina indiscussa per i suoi paesaggi e per il suggestivo mare, l’isola è anche uno dei territori con la più alta densità di luoghi Patrimonio dell’Umanità al mondo. Proprio per la sua bellezza e per la modernità della sua storia e identità, Palermo è in questo 2018 Capitale Italiana della Cultura, nonché sede della biennale nomade d’arte contemporanea Manifesta 12 che, dal 16 Giugno al 4 Novembre 2018 coinvolge 50 artisti e 20 location tra cui l’Orto Botanico, Palazzo Butera, Piazza Magione e Palazzo Forcella de Seta con eventi collaterali tra i giardini, i palazzi e i luoghi più suggestivi della città. Migrazione e condizioni climatiche saranno le tematiche principali di questa estate palermitana, che tra sole, mare e una tradizione gastronomica inimitabile promette un elevato valore culturale di grande respiro umanitario, senza trascurare la valorizzazione del patrimonio e delle produzioni artistiche contemporanee. Il tutto condito magari da un’ottima arancina e un iris alla ricotta e cioccolato.

Manifesta 12 Palermo
6 giugno – 04 novembre 18
Info: www.m12.manifesta.org

2. Asinara di Marco Delogu, Sassari

Cala Reale, Asinara – fonte: asibiri, CC BY-SA 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0>, via Wikimedia Commons

Tra le isole più belle è difficile non pensare subito all’incantevole Sardegna. Tra il chiassoso e sfarzoso Nord e il più selvaggio Sud, la Sardegna dimostra anche in questa estate 2018 di essere molto più che una comune destinazione per vacanzieri incalliti e amanti dello svago a tutti i costi. Proprio per valorizzare e promuovere il capitale culturale di un’isola tanto bella quanto complessa, la Fondazione di Sardegna, nell’ambito del progetto AR/S – Arte Condivisa in Sardegna, ha deciso di investire nel progetto di Marco Delogu, curatore e fotografo di origini sarde, attualmente direttore dell’Istituto italiano di cultura di Londra, dal titolo Asinara. La mostra, composta da 25 scatti che raccontano un’Asinara immersa nel silenzioso fascino della notte, vuole riflettere sul rapporto tra uomo e territorio attraverso un gioco di identità che analizza la storia di un’isola nell’isola. Dopo Cagliari, la mostra è ora approdata a Sassari, dove rimarrà fino al 31 agosto.

Asinara, Marco Delogu
Fondazione di Sardegna, Sassari

11 maggio – 31 agosto 2018
Ingresso gratuito, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19, tranne la domenica
Info: www.fondazionedisardegna.it

3. Il Quattrocento a Fermo. Tradizione e Avanguardie da Nicola Di Ulisse a Carlo Crivelli, Fermo

Fermo – fonte: https://pixabay.com/it/photos/fermo-marche-italia-3721176/

Le Marche rappresentano oggi una delle destinazioni più amate per un turismo nuovo, che coinvolge accanto al patrimonio culturale la locale tradizione gastronomica, artigianale, paesaggistica ed enologica, costituendo una combinazione vincente che possiamo definire un vero e proprio “distillato di Italia”. Tra le numerose e poco conosciute perle che le colline marchigiane custodiscono, la città di Fermo è una delle più affascinanti. Da Piazza del Popolo al settecentesco Teatro Comunale dell’Aquila, arroccata attorno al colle del Girfalco, Fermo è anche una delle destinazioni balneari meglio attrezzate della costa adriatica, motivo per il quale le spiagge di Lido di Fermo-Casabianca e Marina Palmense sono state insignite negli ultimi anni della prestigiosa Bandiera Blu. Meta ideale per una vacanza che unisca cultura, verde e mare, in questi mesi Fermo ospita fino al 2 settembre la mostra Il Quattrocento a Fermo – Tradizione e avanguardie, da Nicola di Ulisse a Carlo Crivelli, allestita negli spazi della Chiesa di San Filippo e parte del progetto di valorizzazione Mostrare le Marche. Curata da Alessandro Marchi e Giulia Spina, la mostra ha l’obbiettivo di riunire alcuni indiscutibili capolavori per raccontare la storia artistica e l’unicità del territorio marchigiano e dei suoi centri.

Il Quattrocento a Fermo. Tradizione e avanguardie da Nicola di Ulisse a Carlo Crivelli
Chiesa di San Filippo, Fermo
21 aprile – 2 Settembre 2018
Biglietto unico per il circuito museale e monumentale (valido 1 anno)

Intero € 8,00
Ridotto € 6,00 (14-25 anni, gruppi > 15, soci Fai, Touring Club, Italia Nostra)
Omaggio minori di 13 anni, disabili, soci ICOM, giornalisti con tesserino
Speciale 1 struttura € 4,00
luglio-agosto 10.30-13; 14.30-19.30; tutti i giovedì, Notte delle Meraviglie (21 luglio), Hosterie (dal 4 al 8 agosto): 10.30-13; 14.30-24
Info: www.sistemamuseo.it

4. Merano Arte

Castel Trauttmansdorff, Merano – fonte: https://pixabay.com/it/photos/castel-trauttmansdorff-meran-3741198/

Allontanandosi dal mare, tra le destinazioni turistiche di alta quota che quest’anno si sono maggiormente distinte non possiamo non segnalare Merano. I giardini di Castel Trauttmansdorff e il rinomato centro termale non solo offrono agli appassionati paesaggi mozzafiato, ma fanno della città una delle destinazioni più ambite per il relax, per il benessere, per lo shopping, o semplicemente per godere di un po’ di frescura in fuga dall’afa delle città. Candidata e finalista per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020 (titolo vinto poi da Parma), Merano non manca di offrire ai propri visitatori appuntanti culturali di grande spessore e interesse che si integrano perfettamente con lo spirito della città e la bellezza dei suoi paesaggi.

A tale proposito, imperdibile è una visita a Merano Arte, detto anche Kunst Meran, centro polifunzionale per esposizioni, concerti, performance, incontri letterari, punto di riferimento per l’arte contemporanea internazionale e per l’intera città. Fino al 16 settembre Kunst Meran ospita la personale dell’artista greco Yorgos Sapountzis, già noto a Documenta 14 di Kassel e alla 57. Biennale di Venezia, con una nuova installazione “site-specific”. Anche la personale Heimat di disegni della meranese Marilù Eustachio animerà le sale del Kunst questa estate.

Yorgos Sapountzis MICHSICH HOTEL
Marilù Eustachio HEIMAT
Merano Arte/Kunst Meran, Merano (BZ)
21 luglio – 16 settembre 2018
Martedì – Sabato: 10 – 18
Domenica e giorni festivi: 11 – 18
Lunedì chiuso
Info: www.kunstmeranoarte.org

5. Grandi Mostre nei Sassi, Matera

Matera – fonte: https://pixabay.com/it/photos/matera-sassi-sasso-barisano-2777091/

Già regina di questa estate 2018, Matera, incoronata Capitale Europea della Cultura 2019, si ritaglia un ruolo fondamentale nella ricchissima programmazione culturale della nostra estate italiana. Vincitrice e rappresentare per le culture dimenticate e ancora inespresse, città unica nel suo genere e forte di una tradizione millenaria, Matera si propone come laboratorio di idee, facendo della propria storia punto di partenza per pensare l’abitante culturale del futuro.

Tra le numerose iniziative, questa estate si giunge alla XXI° edizione delle Grandi Mostre nei Sassi, storica rassegna di scultura contemporanea che si tiene all’interno delle chiese rupestri, proprio per creare nuove forme di valorizzazione e di dialogo tra passato e presente. Fino al 14 ottobre i turisti più curiosi potranno godere delle chiese Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci con in più la personale dell’artista siciliano Girolamo Ciulla intitolata Dimore del Mito. Una visione tra mito e contemporaneità, un confronto che rende il nostro patrimonio nuovamente vivo.

Dimore del mito – Grandi Mostre nei Sassi, Matera
29 giugno – 14 ottobre 2018
Chiese rupestri Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, Matera
Tutti i giorni:10-20
Ingresso: intero 5.00 euro- ridotto 3.50
Ridotto per studenti fino a 24 anni, over 70, disabili, soci FAI e Touring Club
Info: www.materainside.it

6. ArteAmare. La fotografia d’arte sbarca in Liguria, Lerici 

Castello di San Terenzo, Lerici – fonte: Davide Papalini, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

La Liguria e le Cinque Terre hanno conquistata ancora una volta l’estate italiana, confermandosi uno status symbol, una meta vacanziera che è diventata di tendenza. Lerici, dominato dal Castello di San Giorgio, a picco sul mare, e il suo suggestivo Golfo dei Poeti rappresentano una delle punte di diamante della Liguria, amata e apprezzata dalla penna di poeti del calibro di Lord Byron, Mary Shelley, Virginia Woolf, David Herbert Lawrence e Mario Soldati. Dagli itinerari naturalistici del Parco di Montemarcello alla Spiaggia Venere Azzurro (insignita anche lei della Bandiera Blu), dal magnifico Castello di San Terenzo, Lerici offre uno stile di vita adatto a tutte le esigenze, dove benessere e divertimento diventano icone dell’estate 2018.

Ed è proprio il Castello di San Terenzo, costruito nel XVI secolo dagli abitanti del paese, che fino al 19 agosto ospita la rassegna fotografica ArteAmare che l’artista Paolo Grassi ha presentato quest’anno già al MIA Photo Fair (fiera internazionale dedicata alla fotografia d’arte), al Milano Photofestival e al Salone del Mobile di Milano. La mostra riunisce i due progetti Da fuoco e acqua e Generation of the city. Se il primo offre scatti realizzati seconda una particolare procedura del tutto eco-compatibile, il secondo offre invece una profonda riflessione per immagini sul complesso dialogo tra cittadini e realtà urbana.

ArteAmare. La fotografia d’arte sbarca in Liguria, Lerici
Castello di San Terenzo di Lerici (SP)
15 luglio – 19 agosto 2018
Orari: 10:30/13:00 – 18:30/23:00
Biglietto di accesso al castello € 2,00
Info: www.lephotoart.com

7. L’altra metà del cielo. L’universo femminile di Picasso, Martina Franca

Palazzo Ducale di Martina Franca – fonte: Natalino Porretiello, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

Amata in tutto il mondo per il sole, la cucina e il mare cristallino, la Puglia è anche scrigno di storia e cultura come poche altre regioni in Italia. Tra questi, nello splendido paesaggio dell’altopiano delle Murge, Martina Franca, rurale e allo stesso tempo barocca, in provincia di Taranto, rappresenta un borgo dalle mille risorse. Martina Franca è perfetta per gli amanti dell’entroterra, per chi ama uscire dalla frenesia delle spiagge e delle discoteche per entrare in un’atmosfera a dir poco magica, vicina alle suggestioni medievali che hanno visto anche la famiglia aragonese d’Angiò protagonista in questo borgo. Un altro motivo per visitare Martina Franca? Molto ambiziosa è la mostra dedicata a niente meno che l’artista cubista Pablo Picasso: L’altra metà del cielo. L’universo femminile di Picasso. 216 opere, e tre sedi espositive (oltre al Palazzo Ducale di Martina Franca, sono coinvolti anche il Castello Normanno Svevo di Mesagne e Palazzo Tanzarella a Ostuni) per un ambizioso progetto che si propone di fare rete e di promuovere i turismo nel territorio, grazie all’idea di speciali percorsi e itinerari.

L’altra metà del cielo. L’universo femminile di Picasso, Martina Franca
Palazzo Ducale, Martina Franca (TA) – Castello Normanno Svevo, Mesagne (BR) – Palazzo Tanzarella, Ostuni (BR)
24 aprile – 4 novembre 2018
Dal lunedì alla domenica 10-13; 15-21
Nei weekend (da venerdì a domenica) giugno/luglio/agosto/settembre 10-13; 15-23
Intero 12 euro
Altre riduzioni (vedi sito)
Info: www.picassoinpuglia.com

8. Oscar Ghiglia. Classico e moderno, Viareggio

Oscar Ghiglia, Vaso con rose, 1920-1930, olio su cartone – fonte: Manuelarosi, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

Viareggio è una località che non ha bisogno di presentazioni: perla della Versilia, sole, mare e storia sono le tre componenti principali di una delle località più amate dai turisti. Dalle colazioni e il rito del caffè al celebre Gran Caffè Margherita all’inconfondibile stile liberty delle sue vie, per Viareggio la Torre Matilde – risalente al XVI secolo- , è oggi il simbolo più antico e significativo. La Torre ospita infatti ogni estate eventi culturali, mostre e performance artistiche.

In questo mosaico che unisce mare e cultura, si è recentemente affermata la Fondazione Matteucci per l’Arte Moderna, oggi punto di riferimento per lo studio dell’arte dell’Otto-Novecento. L’appuntamento estivo del Centro Matteucci è, quest’anno, riservato al «più italiano ed insieme il più europeo degli artisti italiani d’inizio Novecento», con Oscar Ghiglia. Classico e moderno, in mostra fino al 4 novembre. Amico di Amedeo Modigliani e ispirato dalle grandi lezioni di Giovanni Fattori, Oscar Ghiglia riesce finalmente a ritagliarsi un importante spazio nel nostro panorama culturale, occasione per la quale oltre ai suoi dipinti più noti verranno esposte una ventina di opere provenienti da collezioni private.

Ghiglia Classico e Moderno, Viareggio
Centro Matteucci per l’Arte Moderna, Viareggio (LU)
6 luglio – 4 novembre 2018
6 luglio – 9 settembre da martedì al venerdì: 17.30-22.30; sabato e domenica: 10-13 / 17.30-22.30
11 settembre – 4 novembre 2018 martedì e mercoledì: visite guidate su prenotazione; giovedì e venerdì: 15.30-19.30; sabato e domenica: 10-13 / 15.30-19.30
chiuso il lunedì
intero euro 8
ridotto euro 5
Info: www.cemamo.it

9. L’immagine invisibile. La tomba del Tuffatore, Parco Archeologico di Paestum

Per gli amanti del mare e della costa Campana, Paestum e il suo Parco Archeologico rappresentano una tappa obbligata. Tra Salerno e la Costiera Amalfitana, dotata di una lunga e ampia (15 Km) spiaggia bagnata dal mare del Cilento, l’area di Paestum, fondata più di 2500 anni fa, diventa la destinazione ideale per chi cerca la combinazione vincente tra archeologia, paesaggio e gastronomia. In particolare, il Parco Archeologico di Paestum rappresenta il cuore del Parco nazionale del Cilento, una delle riserve naturali più belle d’Italia, e offre non solo una ricca offerta culturale e didattica in materia archeologica, ma anche una  coinvolgente programmazione di eventi, concerti e spettacoli. Punta di diamante della programmazione è infatti la rassegna Heraia, che fino al 24 agosto ospita concerti di musica classica, jazz, napoletana e balletto. La location non è da meno: i concerti si svolgono nei pressi del tempio detto “Basilica”, il più antico dei tre monumenti dorici di Paestum. Inoltre, fino al 7 ottobre non perdete la nuova “anti-mostra” L’immagine invisibile. La tomba del Tuffatore che vuole coinvolgere attivamente il visitatore nel dibattito a proposito dell’interpretazione dell’iconico Tuffatore di Paestum, a 50 anni dalla sua scoperta.

L’immagine invisibile. La tomba del Tuffatore
Parco Archeologico di Paestum, Capaccio Paestum (SA)
3 giugno – 7 ottobre 2018
Dalle 8:30 alle 19:30
1° e 3° lunedì del mese dalle 8:30 alle 13:40
la chiusura nei due pomeriggi riguarda solo il Museo, l’area archeologica rispetta gli orari ordinari chiudendo alle 19:30
Prezzo: € 9,50; Ridotto: € 4,75
Gratuito per chi ha meno di 18 anni.
Info: www.limmagineinvisibile.it

10. Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia

Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia – fonte: frabuleuse on Flickr.com, CC BY-SA 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0>, via Wikimedia Commons

L’Umbria è una di quelle regioni dalla bellezza discreta, un insieme di colline, montagne, borghi e castelli: Cuore verde d’Italia. Il Festival dei Due Mondi di Spoleto, la Basilica di San Francesco di Assisi, le Cascate delle Marmore (Terni), i centri storici di Narni, Orvieto e Norcia sono solo alcuni dei motivi per cui l’Umbria rappresenta un gioiello del nostro paese che merita molto di più.

Il 2018 può forse essere l’anno giusto: la Galleria Nazionale dell’Umbria (Perugia) festeggia i suoi primi cento anni di vita. Accanto a un ricco programma di eventi e attività culturali, dopo la chiusura dell’ambiziosa mostra Tutta l’Umbria una mostra, la Galleria Nazionale si prepara a vivere una nuova fase della propria storia, forte di un vero e proprio restyling che in questa occasione ha visto la realizzazione di una rinnovata grafica del logo e nuovi strumenti di comunicazione. Per l’estate 2018 il museo, che vanta una collezione di capolavori di artisti come Nicola e Giovanni Pisano, Duccio, Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Piero della Francesca e Perugino, lancia la rassegna di musica ISOLE Perimetri sonori del contemporaneo, mentre a partire dal 22 settembre 2018 verrà inaugurata una inedita esposizione di opere provenienti dai depositi, raramente in mostra.

Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia
aprile–ottobre
lunedì: 12.00–19.30
mar–dom: 8.30–19.30
Intero 8,00 €
Ridotto 4,00 € Cittadini dell’Unione Europea di età tra 18 e 25 anni
Gratuito (vedi sito)
Info: www.gallerianazionaledellumbria.it

Valentina Cognini

Nata a Verona 24 anni fa, nostalgica e ancorata alle sue radici marchigiane, si è laureata in Conservazione dei beni culturali a Venezia. Tornata a Parigi per studiare Museologia all'Ecole du Louvre, si specializza in storia e conservazione del costume a New York. Fa la pace con il mondo quando va a cavallo e quando disquisisce con il suo cane.

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