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10 donne che hanno segnato il 2018

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12 minuti di lettura

Si chiude un anno intenso e pieno di fatti degni di essere raccontati. Un anno che è un giro di boa, in Italia e fuori dall’Italia. E dopo dodici mesi gli ultimi giorni di dicembre arrivano puntuali come un orologio svizzero per ricordarci che è tempo di bilanci.
Questa volta per salutare il 2018 abbiamo stilato una classifica con l’obiettivo di raccontare la storia di dieci donne diversissime tra loro che in questo ultimo anno ci hanno ispirati attraverso le loro parole, le loro storie, le loro battaglie.
È una classifica in ordine sparso e come ogni classifica include solo un minimo pezzo di quello che andrebbe raccontato. È una classifica, ma ha l’ambizione di essere qualcosa di più. Sono dieci brevi racconti per scoprire, rileggere, conoscere dieci storie – di dieci donne – degne di essere raccontate.

Donna Strickland


Classe 1959, canadese, è tra i vincitori del Premio Nobel 2018 per la Fisica. La Strickland si è laureata alla McMaster University (Ontario), ha poi proseguito gli studi di dottorato nell’Università di Rochester e attualmente insegna nell’Università di Waterloo. È la terza donna a ricevere il Nobel per la fisica nella storia dei premi dopo Maria Goeppert-Mayer nel 1963 e Marie Curie nel 1903. Ha vinto il premio, 55 anni dopo la Goeppert-Mayer, all’indomani dell’infelice affermazione dello scienziato italiano Alessandro Strumia secondo cui la fisica “non è cosa per donne”.

Alexandria Ocasio-Cortez


Politica e attivista americana è stata il simbolo delle giovani donne in politica durante le elezioni di metà mandato in USA. Nata nel Bronx da padre statunitense a madre portoricana, talentuosa fin dai tempi delle high school, dopo l’università è tornata a casa dividendosi tra lavoro e politica. Nel 2016 sostiene Bernie Sanders alle primarie Dem. Proprio quest’ultimo la incoraggerà a candidarsi alle primarie democratiche del quattordicesimo distretto di New York sfidando il super favorito Joseph Crowley. Come aveva fatto Sanders nella sua corsa alla presidenza, la Ocasio-Cortez ha deciso di rifiutare contributi di grosse compagnie ricevendo la maggioranza dei suoi fondi da piccoli contributi in altrettanto piccole somme. Dopo essere uscita vittoriosa (a sorpresa) dalle primarie Dem, è stata eletta al congresso il 6 novembre 2018 alle elezioni di midterm, diventando a 29 anni la più giovane parlamentare nella storia statunitense ad essere eletta al Congresso.

Federica Angeli


Romana, classe 1975, è una giornalista italiana conosciuta principalmente per le sue inchieste sulla mafia romana. Minacciata di morte dopo l’inchiesta sul legame tra i vari gruppi della criminalità organizzata di Ostia e la pubblica amministrazione, dal luglio del 2013 vive sotto scorta. Quest’anno ha testimoniato nel processo contro Armando Spada. Il 7 aprile 2018, una busta indirizzata a lei, contenente un proiettile, viene recapitata alla sede romana del Fatto quotidiano. Apostrofata come “Sta bastarda” dalla moglie di uno degli Spada, è stata più volte aggredita, l’ultima volta dai parenti di Ottavio Spada, attualmente in carcere al 41bis per mafia. La sua lotta è diventata un simbolo per tutta quella Italia che non abbassa la testa davanti alla criminalità organizzata.

Frances McDormand


Attrice statunitense, classe 1957, magnetica in ogni ruolo che interpreta, è sposata con Joel Coen dal 1984, anno con cui ha esordito sul grande schermo. Nel 2018 ha vinto il Premio Oscar come miglior attrice protagonista grazie alla sua interpretazione nel film Tre manifesti a Ebbing, Missouri. Il suo discorso durante la premiazione è stato sicuramente il momento più forte della serata: Tutte abbiamo storie da raccontare e progetti da finanziare. Non parlateci di questa cosa alle feste di stasera. Invitateci nel vostro ufficio tra un paio di giorni o venite al nostro, come credete meglio, e vi diremo tutto ha detto. Sul palco di una Hollywood devastata dagli scandali sessuali e dal maschilismo dirompente sale sul palco una donna forte, combattiva, che non ha paura di dire la sua. Il video è da vedere e rivedere nei momenti di sconforto!

Nadia Murad


Attivista irachena di 25 anni, nel 2018 ha ricevuto, assieme a Denis Mukwege, il Premio Nobel per la pace. Nell’agosto 2014 viene rapita dall’ISIS e fatta schiava. Riesce a fuggire, dopo aver subito atroci violenze, nel novembre dello stesso anno. La sua storia commovente e straziante è divenuta celebre nel 2016 quando la giovane è divenuta la prima ambasciatrice ONU per la dignità dei sopravvissuti alla tratta di esseri umani. A Vanity Fair ha dichiarato che a salvarla dall’incubo è stata l’umanità delle persone trovate fuori dal campo di prigionia: «A salvarmi è stata una famiglia di sconosciuti: mi hanno nascosto per 17 giorni e il padre è riuscito a procurarmi un passaporto falso, usando il nome di sua moglie. Sono uscita dalla loro casa coperta con un velo integrale e con i documenti di un’altra donna e da lì sono riuscita a tornare a casa e poi a raggiungere un campo profughi e a chiedere asilo in Germania. Solo una volta arrivata in Europa mi sono sentita in salvo, perché solo in Europa ho trovato ascolto. Nessuno prima me lo aveva voluto dare».

Amal Clooney


Nata Amal Ramzi Alamuddin, avvocatessa libanese naturalizzata britannica specializzata in diritto internazionale e diritti umani, porta adesso il cognome del marito, l’attore George Clooney. Considerata tra le donne arabe più influenti al mondo, ha difeso, tra gli altri, Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, il Primo ministro dell’Ucraina Yulia Tymoshenko e, a partire dal 2016, segue Nadia Murad nella sua lotta contro l’ISIS. A questo proposito Amal ha dichiarato al New York Times: Come è possibile che i più grandi crimini contro l’umanità siano commessi sotto i nostri occhi, senza che gli autori siano perseguiti dal Tribunale dell’Aja. Sappiamo che migliaia di donne yazide sono state ridotte in schiavitù dall’Isis che ha pubblicamente proclamato la sua intenzione di commettere un genocidio. Elegantissima e sempre alla moda, la Clooney vince anche in fatto di stile. Bellissima e indimenticabile al matrimonio reale di questo 2018, ha rubato la scena a tutti, mostrando la classe e l’eleganza che la contraddistinguono.

Angela Merkel


Cancelliere federale della Germania dal 2005 è stata la prima donna a ricoprire questo incarico. È un simbolo per le donne in politica e, senza ombra di dubbio, una delle persone più influenti al mondo. Le sue politiche hanno condizionato intere generazioni di tedeschi e cittadini europei. Tra tanti alti e bassi Angela Merkel, la donna in un mondo di uomini, ha contribuito più volte a stabilizzare la situazione politica in Germania. Il 29 novembre di quest’anno ha annunciato il proprio ritiro dalla politica che avverrà nel 2021. I giornali parlano già dell’eredità politica che lascerà dietro di sé e come sarà la Germania, l’Europa, il Mondo #postMerkel.

Serena Williams


Ha vinto tutto Serena Williams nel tennis, e lo ha fatto con uno stile tutto suo, a volte un po’ eccessivo. Quest’anno ha portato a casa l’ennesima vittoria, anche se “fuori” dal campo da gioco, dando un bel colpo ai maschilisti del tennis. La pluricampionessa statunitense ha infatti vinto la battaglia contro Bernard Giudicelli, presidente della French Tennis Association, che la aveva fortemente criticata per la tuta anticoaguli che indossava agli Open di Francia dopo la maternità. La Women’s Tennis Association (WTA) ha annunciato a seguito dello scontro Williams-Giudicelli le nuove regole per il dress code delle campionesse, andando contro le regole imposte da Giudicelli stesso alcuni mesi fa. Le tenniste, infatti, saranno autorizzate a indossare le tute compressorie, diventate celebri con il nome ‘catsuit’, proprio grazie a Serena Williams. Quella sfoggiata da Serena la potete vedere qui sopra. 100% Black panter!

Souad Abderrahim


Classe 1964 è una politica tunisina. Ha letteralmente scritto la storia perché è la prima donna a diventare sindaco della capitale, Tunisi, nonchè la prima a essere sindaca di una capitale di un paese arabo musulmano. Membro del Movimento della Rinascita – partito politico tunisino di orientamento islamista moderato – ha iniziato la sua militanza politica alla facoltà di medicina di Tunisi ed è diventata presto un personaggio scomodo per i potenti, scontando anche un periodo di prigionia in quanto oppositrice politica. Il 23 ottobre 2011 è stata eletta all’Assemblea Costituente, in rappresentanza di Ennahdha (Movimento della Resistenza) a Tunisi. Candidata alle elezioni municipali 2018 viene nominata sindaco dal consiglio comunale: è la prima volta nella storia che il consiglio è eletto e non nominato dalle famiglie di notabili.

Thelma Fardin


Attrice argentina, classe 92. Quest’anno ha denunciato con un video diventato virale la violenza sessuale subita all’età di 16 anni durante il tour mondiale de Il mondo di Patty, nota serie TV per bambini e adolescenti. La Fardin, nove anni dopo, ha trovato il coraggio di denunciare il collega Juan Dhartes, l’unico uomo adulto tra gli attori coinvolti nel tour della serie argentina. L’accusa della giovane ha scosso l’intero mondo del cinema argentino anche perché è la prima volta che viene affrontato in modo così esplicito l’argomento nella nazione sudamericana. In questi ultimi giorni del 2018, proprio in Argentina, secondo quanto riportato da un’inchiesta, il 66% delle attrici intervistate ha confessato di aver subito molestie o violenze proprio sul set cinematografico.

Agnese Zappalà

Classe 1993. Ho studiato musica classica, storia e scienze politiche. Oggi sono giornalista pubblicista a Monza. Vicedirettrice di Frammenti Rivista. Aspirante Nora Ephron.

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