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bookcity milano 2019

BookCity Milano: torna la festa dei libri in tutta la città

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Anche quest’anno il capoluogo lombardo torna a vestirsi di cultura e letteratura per festeggiare l’editoria: dal 13 al 17 novembre torna infatti BookCity Milano.

BookCity Milano, un viaggio nella filiera letteraria

Più di 3000 autori si spenderanno in oltre 1500 eventi gratuiti sparsi per la città (a partire dal suo cuore pulsante, il Castello Sforzesco) per consacrare il Festival, alla sua ottava edizione. Coinvolgendo ogni tappa della filiera del libro, BookCity ci darà la possibilità di incontrare editori grandi e piccoli, librai, bibliotecari, autori, traduttori, grafici, illustratori, blogger, studenti, professori, lettori occasionali o forti, di ogni età, così come chi alla lettura è stato sinora estraneo.

Dove e quando

La grande festa iniziale si terrà mercoledì 13 novembre al Teatro Dal Verme, si chiamerà “Convivenze” e vedrà la partecipazione di Fernando Aramburu, Paolo Giordano, Michela Marzano e Simone Savogin. Il compito di concludere la manifestazione domenica 17 al Teatro dell’Arte sarà dato alla nuova Orchestra filarmonica di Milano.

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BookCity Milano: un festival internazionale

Anche quest’anno la parola d’ordine di BookCity Milano è internazionalità e proprio per questo non mancheranno grandi personalità e autori stranieri, a partire dal premio Nobel Wole Soyinka (per il focus Afriche). Ma ci saranno anche Svjatlana Aleksievič, André Aciman, Jaynie Anderson , Amitav Gohsh, Eric Ghysels, Robert Harris, Rob Iliffe, Xia Jia, Pierre Jourde, Etdgar Keret, Gilles Kepel, Mirt Komel, Amin Maalouf (che riceverà la Rosa d’Autunno della Milanesiana), Katherine Mengardon, Sam J. Miller, Hans Modrow, Bart Moeyaert, Cees No oteboom, Anne Ørstatvik, Dieter Schickling, Helga Schneider, Slobodan Šnajder, Patrick Svensson, Stuart Turton, Tim Weaver.

E proprio il premio Nobel Wole Soyinka sarà centrale nel progetto Afriche, un focus tematico che vedrà l’organizzazione di almeno un centinaio di eventi.

Il filo conduttore Milano-Barcellona

Sulla scia dell’internazionalizzazione del Festival, Bookcity Milano si lascia alle spalle il gemellaggio dublinese dello scorso anno, abbracciando entusiasta uno scambio speciale con Barcellona: sarà la città catalana, infatti, l’ospite di Milano City of Literature nei giorni di BCM. Una relazione che vuole sottolineare come per la letteratura non esistano confini, ma anche atta a creare esperienze di condivisioni di creatività e di esperienze culturali.

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Non solo all’estero: una festa milanese

Non solo internazionalità, ma anche tanta inclusività territoriale: ancor più degli altri anni, infatti, BookCity Milano si sviluppa in modo capillare sul territorio milanese, sviluppando il potenziale e l’anima culturale non solo del centro cittadino, ma anche dei quartieri più periferici – tra tutti soprattutto NoLo, GiaLo e Corvetto-Chiaravalle. Non resteranno escluse neanche le zone di Quarto Oggiaro e di Rogoredo.

Una bella occasione di sviluppo

Collaborando con scuole, università e associazioni di ogni campo, anche quest’anno BookCity Milano ha tutte le carte in regola per dimostrarsi una bella festa per la cultura e per il capoluogo lombardo: un’occasione irrinunciabile per partire dalla poesia, dalle arti e dalla lettura e stimolare capillarmente il territorio ed i suoi abitanti con eventi gratuiti e di ogni tipo.

Hai già scelto i tuoi eventi preferiti? Il programma completo è consultabile sul sito www.bookcitymilano.it

Camilla Volpe

Classe 1995. Prima a Milano, ora sotto il Vesuvio - almeno per un po'. PhD candidate in Scienze Sociali e Statistiche. Mamma e papà non hanno ancora capito cosa faccio nella vita.