È un’emergenza nazionale quella lanciata dalla Protezione Civile dell’Ordine dei geologi: più di 8 costruzioni edilizie storiche su 10 sono a rischio idrogeologico o sismico. Nonostante sia stata la commissione della Campania a lanciare l’allarme, il problema riguarda l’intera nazione; e non solo per il patrimonio storico-culturale, ma anche per l’edilizia scolastica: 4.600 scuole sono costruite in zone a elevato rischio sismico, e il pericolo incombe sul 78% della popolazione.
Gerardo Lombardi, coordinatore della commissione campana dell’Ordine dei geologi, parla chiaro: «Manca l’informazione, manca la cultura della prevenzione. Il 6 Settembre abbiamo aderito alla Giornata nazionale sui geo-rischi voluta dal Consiglio nazionale. Anche in Campania i geologi sono scesi nelle piazze». Ieri, l’iniziativa – patrocinata dall’Università Federico II, da Legambiente Campania, dalle comunità locali e dall’Autorità bacino-Campania Centrale – ha informato i cittadini sul lavoro del geologo, e soprattutto sui geo-rischi del territorio e i disastri naturali avvenuti nella regione. Anche i bambini sono stati coinvolti, facendoli partecipare ad un concorso artistico per il più bel disegno a tema, su vulcani, terremoti o qualsiasi fenomeno naturale pericoloso.
A.P.