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Gli Ex | Bestiario

4 minuti di lettura

Gli ex sono il tipo di bestia umana probabilmente più diffusa, quella che tutti noi, ma proprio tutti hanno potuto sperimentare durante il corso della propria vita.

Eterosessuali, omosessuali, bisessuali, transessuali, pansessuali, tutti ma proprio tutti hanno almeno un ex.

L’ex è la bestia nera della vita di tutti soprattutto perché tutti sono stati ex e hanno degli ex e poi perché, nonostante ci siamo tanto amati, dopo la fine di una storia anche un serafino del paradiso dantesco diventa inspiegabilmente un essere mostruoso e terribile.

E quasi sempre la domanda ci sorge spontanea: «ma come ho fatto a stare con lui/lei?»

È la domanda della vita, ricca di un inspiegabile e introvabile senso al pari delle domande classiche della filosofia, tipo «perché esisto? chi sono? quale è il fine ultimo della mia esistenza?».

Ora, tutte le domande relative agli ex hanno la stessa caratura metafisica.  

Tutti siamo ex e tutti abbiamo ex. Ma chi è l’ex? È la persona con la quale in passato abbiamo condiviso tutto, finanche i più intimi momenti in bagno, ma che adesso non vorremmo incontrare neanche per sbaglio durante una passeggiata in centro e che eviteremmo come il Coronavirus.

L’ex è colui o colei che sa tutto di noi, ma che improvvisamente diventa un estraneo da allontanare con tutti i mezzi tecnologici o analogici a nostra disposizione. E ce ne sono di tutti i tipi, a prescindere dal genere: quelli che ti chiedono di rimanere amici, facendo tanto gli evoluti e che poi quando ti vedono ti raccontano tutto del nuovo partner, di cui a te francamente non frega nulla, o che continuano a piazzarti scenate di gelosia sul niente; quelli che ti odiano e che ti calunniano e che dovrebbero essere denunciati alla corte marziale; quelli che si fanno sentire a distanza di anni per ricordarti che eri la persona della loro vita, peccato però abbiano preferito sposarsi con un’altra o un altro; quelli che vogliono conservare la possibilità di un rapporto sessuale occasionale al bisogno, ma che andrebbero mandati a farsi benedire in tre, due, uno nano secondi; quelli che ti ignorano e ti condannano alla damnatio memoriae e poi si trovano un tuo sosia; quelli che fanno i cattivi con i tuoi amici, ma che di notte ti mandano messaggi strappalacrime.

La casistica è infinita, ma è bene ricordare sempre che anche TU sei un EX.


Il Bestiario è un testo che, solitamente, descrive gli animali o le bestie. Nel Medioevo si trattava di una particolare categoria di libri che raccoglievano brevi descrizioni di animali reali o immaginari. Nel XIII e XIV secolo i bestiari si diffusero soprattutto in Inghilterra e Francia. Essi erano arricchiti anche da bellissime illustrazioni e pregevoli miniature. Tra le opere che hanno poi assunto questo nome nel corso della storia ricordiamo “Il bestiario amoroso” di Richard de Fournival del 1252 e il più recente “Bestiario” di Julio Cortazár del 1951. In questa rubrica, noi vi proponiamo una sferzante e ironica descrizione delle “bestie umane” che affollano la nostra società.


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Anto D'Eri Viesti

A proud millennial. Dopo il dottorato in semiotica e gender studies decide di dedicarsi solo alle sue passioni, la comunicazione e la scrittura.
Copywriter e social media manager.
La verità sta negli interstizi, sui margini e nei lati oscuri.
Tanti fiori, cioccolato e caffè.