Scomparsi a Hong Kong qualche mese fa, sono riapparsi in televisione, sul canale cinese PhoenixTv. Si tratta di quattro dei librai responsabili di aver messo in circolazione un testo su Xi Jinping, sul presidente e una sua passata storia amorosa. Stando al telenotiziario, Gui Minhai, Lui Por, Cheung Chi-ping e Lam Wing-kee avrebbero ammesso volontariamente la loro colpa, «commercio illegale di libri». Ma la storia della consegna spontanea alle autorità non torna: la confessione pubblica, infatti, è una pratica così frequente a Pechino da far pensare ad un’altra imposizione da parte del governo cinese. Lui Por ha recitato (come da copione?): «Ho riflettuto a lungo su quello che ho fatto e mi pento per il commercio illegale di libri che ho ideato con Gui Minhai».
[jigoshop_category slug=”cartaceo” per_page=”8″ columns=”4″ pagination=”yes”]
[jigoshop_category slug=”pdf” per_page=”8″ columns=”4″ pagination=”yes”]