Com’è stato scritto dall’agenzia di stampa Ansa, il Consiglio esecutivo UNESCO ha approvato la mozione italiana, in difesa dell’arte dagli attacchi terroristici. I membri permanenti del Consiglio di sicurezza hanno firmato, assieme ai rappresentanti di 53 paesi, la richiesta avanzata dall’Italia: nasceranno dunque presidi militari dell’Onu in corrispondenza delle aree culturali a rischio, per evitare altri genocidi artistici, dopo Ninive, Nimrud, Hatra, Palmyra e – purtroppo – tanti altri siti. L’orgoglio nel tweet del ministro degli esteri Paolo Gentiloni, «l’Italia è in prima linea per la cultura», è stato confermato dalle dichiarazioni di Dario Franceschini: «Un successo internazionale del nostro paese. Bisogna adesso definire subito gli aspetti operativi di questa task force internazionale che dovrà intervenire laddove il patrimonio dell’umanità è messo a rischio da catastrofi naturali o da attacchi terroristici».
A.P.