fbpx

“La forma del silenzio” di Stefano Corbetta | Salotto Letterario

1 minuto di lettura

1964. Il piccolo Leo, affetto da sordità bilaterale, scompare senza lasciare traccia. Quasi vent’anni dopo la sua assenza si fa presenza nelle vite dei protagonisti, portandoli a confrontarsi ancora una volta con la sua scomparsa, ma anche con la loro incapacità di empatia.

«La forma del silenzio» è un romanzo che dà voce ai nostri sentimenti e fa luce con sensibilità su problematiche attuali di cui poco si parla. In questa nuova puntata del Salotto Letterario, l’autore Stefano Corbetta dialoga assieme a Francesca Cerutti e Alberto Paolo Palumbo.

 


Segui Frammenti Rivista anche su Facebook, Instagram e Spotify, e iscriviti alla nostra Newsletter

Sì, lo sappiamo. Te lo chiedono già tutti. Però è vero: anche se tu lo leggi gratis, fare un giornale online ha dei costi. Frammenti Rivista è edita da una piccola associazione culturale no profit, Il fascino degli intellettuali. Non abbiamo grandi editori alle spalle. Non abbiamo pubblicità. Per questo te lo chiediamo: se ti piace quello che facciamo, puoi iscriverti al FR Club o sostenerci con una donazione. Libera, a tua scelta. Anche solo 1 euro per noi è molto importante, per poter continuare a essere indipendenti, con la sola forza dei nostri lettori alle spalle.

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.