fbpx

«Le parole e le cose²», grandi nomi della letteratura al primo incontro

//
2 minuti di lettura

Sabato prossimo (9 novembre 2019) presso la Casa della Cultura di Milano avverrà il primo incontro della rivista letteraria Le parole e le cose². A partire dalle 15, seguirà un programma ricco di approfondimenti su questioni nodali letteratura a cui parteciperanno alcuni grandi nomi (Walter Siti e Franco Buffoni, solo per citarne due).

Il programma

Il filo rosso che unirà i vari interventi sarà il tema delle politiche della letteratura. Così Le parole e le cose² ha presentato l’evento:

In un dibattito aperto, rifletteremo sulla questione dell’uso pubblico della letteratura, delle sue diverse pratiche, modalità, luoghi, del ruolo che i siti culturali possono oggi svolgere a tale proposito (anche nel loro rapporto con la carta stampata, editoria e riviste tradizionali), del nesso con altre forme di sapere e istituzioni (scuola, università) di tematiche intersezionali emerse in questa nuova fase di LPLC2 (femminismo / genere / Europa / ambiente / trasformazione sociale).

Le parole e le cose2

Per ulteriori informazioni rimandiamo all’articolo di presentazione dell’evento.

Se vi trovate a Milano o dintorni, si tratterà di una preziosa occasione di riflessione e approfondimento da non perdere.

Le parole e le cose²: qualche notizia

Le parole e le cose è una rivista letteraria nata nel 2011 grazie a tre fondatori: Guido Mazzoni (ordinario in Critica letteraria e Letterature comparate presso l’Università di Siena), Gianluigi Simonetti (professore associato in Letteratura italiana contemporanea presso l’Università dell’Aquila) e Massimo Gezzi.

Leggi anche:
Editoria italiana: si pubblica di più, ma quantità non è qualità

Ricalcando il titolo dell’omonima opera di Foucault, il sito è nato per occuparsi di cultura e realtà. Gli interventi riflettono una pluralità di direzioni e spunti di riflessione, che nascono dalla penna di professionisti.

La prima fase di Le parole e le cose si è chiusa all’inizio del 2019 con l’abbandono dell’incarico dei due fondatori Mazzoni e Simonetti (che pure continuano a scrivere nel sito). Quello di sabato prossimo sarà il primo incontro che inaugura la seconda fase: Le parole e le cose².