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“Mamma Roma”: in 4000 con Verdone
per omaggiare Pasolini e la Magnani.
Tributi anche a Spoleto e Pesaro

4 minuti di lettura

ROMA – Martedì 23 Giugno, la rassegna gratuita del Cinema America ha accolto l’attore Carlo Verdone in una Piazza San Cosimato colma di ragazzi: quasi 4000 le persone che si sono riunite per ricordare Mamma Roma, il film del ’62 diretto da Pier Paolo Pasolini con Anna Magnani protagonistaL’evento è stato reso possibile anche grazie al sostegno del I Municipio.

«È un’iniziativa lodevole, perché è riuscita a creare un cineclub all’aperto, in piazza. I cineclub sono stati per tanti ragazzi, e parlo degli anni Sessanta e Settanta, l’officina in cui hanno iniziato ad apprezzare dei film, degli attori, ad avvicinarsi al mondo dello spettacolo», è con queste parole che l’attore ha sottolineato la necessità di tali impulsi culturali – a maggior ragione se partoriti dal mondo dei giovani. E Verdone ha deciso di ringraziare Pasolini e la Magnani, il «simbolo di una Roma che amiamo e che purtroppo è molto lontana».

Dopo essersi soffermato sull’importanza della tutela del dibattito culturale sul cinema, il famoso ospite ha lanciato un appello al governo e all’amministrazione della città eterna. «Per lo meno stasera possiamo dire che stiamo vedendo una piazza di Roma con gente onesta e pulita, dopo tutto quello che leggiamo sul giornale». La passione per il cinema dev’essere una delle tante spinte per far risorgere la capitale, ed è per questo che Carlo Verdone ha ringraziato di cuore i ragazzi che con le loro forze occupano e tengono vivo il progetto del Cinema America. «Vogliamo lanciare una sfida al sindaco che proprio in queste ore chiama a raccolta tutte le forze politiche e culturali della città – dicono i ragazzi dell’America – pretendiamo l’immediata messa a bando di quelle sale abbandonate in pieno possesso del Comune di Roma, siamo pronti ad uscire da Trastevere, ma questa città ha bisogno di un progetto culturale ampio, una sala da sola non può salvare la cultura a Roma». Per informazioni visitate il sito del cinema America, e per scorrere il programma dei prossimi eventi della rassegna andate su trasteverecinema.it. L’arena andrà avanti fino al 30 Luglio.

E per concludere, per gli appassionati di Pasolini non mancano altri appuntamenti. Sempre a Roma, in una giornata della Festa del Cinema ci sarà un reading curato da Mario Sesti e Matteo Cerami – gli autori del documentario La voce di Pasolini (2005). A Spoleto due omaggi da non perdere, in occasione del Festival dei due mondiValerio Binasco porta in scena Porcile (del 1966), dramma in undici atti su cui lo scrittore basò l’omonimo film nel 1969; e poi Ninetto Diavoli interpreta Il Vantone – rivisitazione pasoliniana in romanesco della commedia plautina Miles Gloriosus. Infine, alla 51/a edizione della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro (20-27 Giugno) in programma per Pasolini, fra gli altri, letture da La religione del mio tempo di Pier Paolo Capovilla; e il 27 giugno il dibattito Pasolini nostro contemporaneo, Pasolini pesarese con alcune sequenze (in anteprima) da La macchinazione, film di David Grieco sugli ultimi tre mesi di vita del poeta, interpretato da Massimo Ranieri.

A.P. 

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Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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