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Morto l’editore Claude Durand. Fu confidente di Houellebecq
e fra i primi a pubblicare Garcia Marquez

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Non è morto solo l’editore che inizio nel 1957 alla casa Seuil, ma anche lo scrittore e il traduttore fra le più degne figure dell’editoria francese. Claude Durand si è spento a 76 anni la notte di ieri 6 Maggio, all’ospedale Pitié-Salpêtrière di Parigi.

Oltre agli incarichi come presidente e direttore generale nelle case editrici Grasset (1978) e Fayard (1980) nel 1967, ancora sotto la Seuil, Claude Durand fu tra i primi a pubblicare in traduzione Cent’anni di solitudine di Marquez e nel 1973 Arcipelago Gulag di Solzenicyn, facendo di entrambi dei bestseller in Francia. Si ricordano, inoltre, l’amicizia stretta con il grande Michelle Houellebecq e il suo impegno profuso nel sostegno di autori latinoamericani (fra cui Isabel Allende) ed est europei.

La sua carriera da scrittore esordì nel 1963 con L’Autre Vie, a cui seguì il romanzo La Nuit zoologique, premio Médicis nel 1979. Nel 2010 scrisse l’autobiografico J’aurais voulu être éditeur (Avrei voluto essere editore) con lo pseudonimo di François Thuret.

A.P.

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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