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Nigredo, Albedo e Rubedo:
l’ispirazione alchemica nelle opere
di Museo Civico di Castelbuono

Seb Patane e Luca Trevisani in mostra al Museo Civico di Castelbuono

3 minuti di lettura

L’Arte come Techné, intesa come processo che richiede tempo, consapevolezza, sforzo e che si snoda attraverso vari passaggi, in modo non dissimile dal processo alchemico che sottopone la materia a tre diversi stadi di lavorazione e spiritualizzazione: Nigredo, Albedo e Rubedo. Ecco il nucleo tematico condiviso dai due artisti protagonisti di due personali a pochi metri di distanza.

Fino all’8 novembre, infatti, sarà possibile visitare, presso il Museo Civico di Castelbuono (PA) le due mostre personali di Seb Patane (Catania, 1970) e Luca Trevisani (Verona, 1979). La prima, dal titolo As unreal as everything else è ospitata presso le ex scuderie del Castello, il progetto di Trevisani, invece, trova spazio nella sala San Giorgio. Le mostre sono a cura di Laura Barreca e Valentina Bruschi.

Seb Patane presenta i video Book Club e Year of the com ma è l’opera dal titolo Absolute Korpenkontrolle quella che meglio esplicita il riferimento all’alchimia, vero e proprio leitmotiv delle due mostre. L’artista catanese ha scelto di esporre un’immagine fotografica d’epoca stampata su tela in cui campeggia l’immagine del K2. Ai piedi della montagna è possibile scorgere un gruppo di scalatori. La presenza, tra questi ultimi, del grande occultista Aleister Crowley svela la metafora: il K2 non è solo una cima innevata bensì il culmine e il punto d’arrivo di un processo filosofico ed esoterico di purificazione. Ci si potrebbe chiedere: perché Patane sceglie di esporre questo lavoro proprio in Sicilia? Forse perché è nell’isola e precisamente a Cefalù che Crowley fondò la sua famosa Abbazia di Thélema.

Quella di ispirarsi a “luoghi enigmatici”della Sicilia è una scelta condivisa anche dall’altro artista in mostra: Luca Trevisani, infatti, riattraversa la lunga storia dell’Hotel delle Palme di Palermo. Un altro luogo pieno di misteri (forse più “inconfessabili” di quelli dell’Abbazia di Crowley), in cui transitarono Pierre-Auguste Renoir e Richard Wagner e dove si tolse la vita, nel 1933, Raymond Roussel, fondatore della Patafisica e scrittore molto amato dai Surrealisti. Raccogliendo il testimone dell’autore francese, Trevisani realizza delle sculture basate sul risultato, coloratissimo e sorprendente, del processo di essiccazione a cui sottopone dei cactus. Il procedimento (che nel “suo farsi” rimanda direttamente all’alchimia) comporta la formazione, sulle strutture fibrose del cactus, di una miriade di cristalli di rame. Luca Trevisani, con delicatezza poetica e a partire da un uso geniale dei materiali, affronta l’insondabile mistero del ciclo vita-morte-rinascita, indagando lo statuto più profondo dell’Arte intesa, alla maniera dannunziana, come vera e propria «metafisica pratica».

La mostra è visitabile fino all’8 Novembre presso il Museo Civico di Castelbuono – Castello dei Ventimiglia. Per info: 0921 671211 / museocivico@comune.castelbuono.pa.it

Immagine in copertina: https://commons.wikimedia.org

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Giuseppe Alletto

Giuseppe Alletto (Palermo, 13 Ottobre 1990), pittore, vive e opera a Bagheria, in provincia di Palermo. Dopo aver conseguito la maturità classica con il massimo dei voti, frequenta il corso di Storia dell’Arte presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo.
Ha tenuto le prime due mostre personali nel Dicembre 2008 e nel Maggio 2010 presso la sede della Biblioteca Comunale di Bagheria “Palazzo Aragona-Cutò”.
Nel Gennaio del 2013 ha tenuto una mostra personale presso il Polo Didattico dell’Università degli Studi di Palermo.
Nell’Ottobre del 2014 si è svolta una sua mostra personale dal titolo “VOCI dell’OLTRE”
presso la galleria “XXS apertoalcontemporaneo” di Palermo, a cura di Salvo Ferlito.

Ha partecipato a mostre collettive presso la galleria La Spadarina di Piacenza, Palacongressi di Agrigento, galleria “Il Trittico”di Roma, galleria Am Art di Bruxelles, Mondadori Multicenter di Palermo, galerie “Le Patio” di Cannes, Università degli Studi di Catania, Cappella “De Sleutelbrug" di Bruges, galleria Villa Casaurro di Bagheria, Kunstlerforum di Bonn, galleria “A Sud arte contemporanea” di Realmonte , galleria “Il Nuovo Cenacolo” di Palermo, Basilica SS. Apostoli di Roma, Museo Cerio di Capri, Palazzo Butera di Bagheria, Villa Malfitano-Whitaker di Palermo, Castello della contessa Adelaide in Val di Susa in occasione del Valsusa Film Festival, Museo MIIT di Torino, galleria Thuillier di Parigi, galleria Bobez di Palermo, Museo Civico “G.Sciortino” di Monreale, Bellange Gallery di Stoccolma, Castello Chiaramontano di Racalmuto, Galleria “Katané” di Catania, Palazzo Stella di Genova.

E’ presente sul numero di Marzo 2010 della rivista “ARTE Mondadori” e sul volume “Tra Forma e Figura” curato da Paolo Levi. Ha pubblicato le sue opere sulla rivista bimestrale “Effetto Arte” e sulla rivista “Arte Shop Magazine”. E' stato in copertina nel primo numero della nuova rivista "OverArt".
Sue opere fanno parte del corredo iconografico di volumi di poesia e saggistica di diversi autori.
Si sono interessati alla sua attività testate giornalistiche come “Il Giornale di Sicilia”, “Balarm”, “La Sicilia” e emittenti televisive come “Tele One” e “RAI 3 Sicilia”.

E’il vincitore dell’edizione del 2012 del premio Satura, per la sezione giovani.
E’ Socio Onorario dell’Accademia Internazionale Vesuviana di Napoli.
Una sua opera è entrata a far parte della collezione della Fondazione “Thule Cultura” di Palermo, che ospita opere di artisti quali Accardi, Caruso, Guccione, Munari, Provino.

Scrive articoli su Cultura, Arte e Cinema per riviste e blogs come “Il Settimanale di Bagheria” (Bagheria), “Cinema Sperimentale” (Palermo), “D’Ars” (Milano),
Espoarte (Savona), “Art / Texts / Pics” (Milano), “RivistaSegno” (Pescara), “ArtsLife” (Milano), “Juliet Art Magazine” (Trieste), “Il Fascino degli intellettuali” (Milano), “LoboDiLattice” (Milano).
Nel Dicembre 2013 è stato tra i relatori, con un intervento sul rapporto tra pittura e letteratura, nell’ambito della presentazione del nuovo saggio di Marco Scalabrino sugli autori siciliani contemporanei, svoltasi presso la Biblioteca Fardelliana di Trapani.
E' in copertina nel numero di settembre 2012 della rivista "Arte Shop Magazine" e all'interno si trova un articolo redatto dall'artista stesso su alcuni temi relativi all’arte contemporanea.
Un suo breve saggio sui martirii e le esecuzioni capitali nella storia dell’Arte è stato inserito nel volume di prossima pubblicazione sul culto dei Decollati a Palermo e sulla pena di morte, a cura di Rita Cedrini e Marilena Volpes.

Si sono interessati alla sua opera pittorica, tra i tanti: Paolo Levi, Fiorenzo Carella, Piero Longo, Giovanni Lo Castro, Lia Ciatto, Salvo Ferlito, Alessandro Madonia, Salvatore Maurici, Franca Alaimo, Rita Pengo, Pippo Oddo, Francesco Mineo, Lina Maria Ugolini, Maria Patrizia Allotta, Enzo Buttitta, Marco Scalabrino, Maria Antonietta La Barbera, Alfonso Leto, Gianmario Lucini, Elio Giunta, Tommaso Romano, Arrigo Musti, Vito Mauro, Rossella Cerniglia, Salvatore Di Marco, Giuseppe Fumìa, Tommaso Serra, Nicola Romano, Riccardo Melotti, Ester Monachino, Gaetano Lo Manto, Maria Teresa Prestigiacomo, Flora Buttitta, Elisa Bergamino, Dante Cerilli .