fbpx

Picasso e le sue passioni: il Castello Ursino di Catania ospita una delle più grandi mostre mai realizzate sul genio spagnolo

Il celebre pittore Pablo Picasso arriva a Catania, dove viene dedicata una mostra in suo onore. Al castello di Ursino sono esposte le sue passioni, che il pubblico può vedere a partire dal 28 giugno.

/
5 minuti di lettura

Il circo e le tauromachie, la politica e la bohéme parigina, le donne e la pittura stessa. Le passioni di Pablo Picasso invadono gli spazi del bellissimo Castello Ursino di Catania, voluto nel XIII secolo da Federico II di Svevia e oggi sede del Museo Civico della città etnea. La mostra, titolata Picasso e le sue passioni, che è curata da Dolores Duran Urcan e Stefano Cecchetto e che sarà visitabile dal 4 Aprile al 28 Giugno, presenta più di 200 creazioni tra vasi, brocche, piatti, mattonelle dipinte, disegni, incisioni e due oli. Le opere provengono da prestigiose raccolte private di tutto il mondo e dal Museo de Mijas a Malaga.

Dalla mostra emerge tutta la forza e la coerenza che caratterizzano l’attività grafica dell’artista di Malaga. L’esposizione catanese, infatti, ha il pregio di presentare una serie di incisioni nella loro completezza. Ciò permette di verificare la compattezza stilistica e la ricorrenza dei temi all’interno del vasto corpus di incisioni di Pablo Picasso. Tra le serie offerte allo sguardo del visitatore vanno ricordate La suite des saltimbanques (1913), 14 incisioni ad acquaforte e puntasecca, Il Tricorno (1920), 33 incisioni a bulino e collotype, I Venti Poemi di Gongora (1958), 41 incisioni ad acquaforte e acquatinta allo zucchero. L’allestimento culmina con Picasso in the Cube (Politic Passion). Si tratta di un’installazione multimediale interattiva che racconta il rapporto dell’artista con la politica; ed è proprio la passione politica a informare una delle opere più interessanti tra quelle presenti: un olio inedito, appartenuto a Dora Maar, e intitolato Figura de mujer inspirada en la guerra de España. Nel quadro, datato 1937, campeggia una figura femminile dalle fattezze grottescamente distorte. Alle sue spalle un testo, con le lettere nere ben in vista che si stagliano sul fondo bianco. Leggendo le parole e osservando la donna, dipinta da Picasso con il volto a becco e il collo lungo da gallina, si comprende facilmente che non ci si trova di fronte a uno dei tanti ritratti femminili realizzati dall’artista: l’opera vuole invece essere una dura presa di posizione contro la nobiltà spagnola dell’epoca, rea di aver dato il proprio appoggio al nascente regime di Francisco Franco.

Leggi anche:
«Guernica» di Pablo Picasso: quando la storia si fa arte

Il percorso espositivo di Castello Ursino offre allo spettatore la possibilità di scandagliare la vasta e multiforme attività di Picasso. Questo grande artista del XX secolo ha anticipato molte delle tendenze caratterizzanti l’arte del ‘900 ed ha impiegato ogni tecnica creativa a disposizione. Nei dipinti come nelle sculture, nei disegni come nelle ceramiche, nei collages come nelle incisioni, Picasso appare sempre teso a superare i risultati raggiunti, a trovare nuove soluzioni stilistiche e tecniche, a scardinare moduli tradizionali per far emergere la sua personalissima visione delle cose.

L’esposizione catanese rappresenta un’occasione importante per una città che vuole tornare ad essere una vera capitale della cultura. Ma la mostra costituisce, soprattutto, un omaggio ad uno dei più grandi pittori dell’era moderna, il quale, però, mai come in quest’occasione, si dimostra non soltanto un pittore, ma qualcosa di più: un genio creativo e versatile che ha saputo piegare ogni materiale, ogni tecnica, ogni cosa alla sua fantasia segnando così, più profondamente di ogni altro, la cultura del ‘900 e la sua estetica.

La mostra sarà visitabile fino al 28 Giugno 2015 presso il Castello Ursino di Catania (P.zza Federico II di Svevia, 3), dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 19, Sabato dalle 9 alle 23, Domenica dalle 9 alle 22. Il biglietto intero è 9,50 euro, quello ridotto 7,00 euro.

Per informazioni: 095.345830 oppure picassoelesuepassioni@comediarting.it

Leggi anche:
Metamorfosi delle figure, Pablo Picasso a Verona.

 

Giuseppe Alletto

Giuseppe Alletto (Palermo, 13 Ottobre 1990), pittore, vive e opera a Bagheria, in provincia di Palermo. Dopo aver conseguito la maturità classica con il massimo dei voti, frequenta il corso di Storia dell’Arte presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo.
Ha tenuto le prime due mostre personali nel Dicembre 2008 e nel Maggio 2010 presso la sede della Biblioteca Comunale di Bagheria “Palazzo Aragona-Cutò”.
Nel Gennaio del 2013 ha tenuto una mostra personale presso il Polo Didattico dell’Università degli Studi di Palermo.
Nell’Ottobre del 2014 si è svolta una sua mostra personale dal titolo “VOCI dell’OLTRE”
presso la galleria “XXS apertoalcontemporaneo” di Palermo, a cura di Salvo Ferlito.

Ha partecipato a mostre collettive presso la galleria La Spadarina di Piacenza, Palacongressi di Agrigento, galleria “Il Trittico”di Roma, galleria Am Art di Bruxelles, Mondadori Multicenter di Palermo, galerie “Le Patio” di Cannes, Università degli Studi di Catania, Cappella “De Sleutelbrug" di Bruges, galleria Villa Casaurro di Bagheria, Kunstlerforum di Bonn, galleria “A Sud arte contemporanea” di Realmonte , galleria “Il Nuovo Cenacolo” di Palermo, Basilica SS. Apostoli di Roma, Museo Cerio di Capri, Palazzo Butera di Bagheria, Villa Malfitano-Whitaker di Palermo, Castello della contessa Adelaide in Val di Susa in occasione del Valsusa Film Festival, Museo MIIT di Torino, galleria Thuillier di Parigi, galleria Bobez di Palermo, Museo Civico “G.Sciortino” di Monreale, Bellange Gallery di Stoccolma, Castello Chiaramontano di Racalmuto, Galleria “Katané” di Catania, Palazzo Stella di Genova.

E’ presente sul numero di Marzo 2010 della rivista “ARTE Mondadori” e sul volume “Tra Forma e Figura” curato da Paolo Levi. Ha pubblicato le sue opere sulla rivista bimestrale “Effetto Arte” e sulla rivista “Arte Shop Magazine”. E' stato in copertina nel primo numero della nuova rivista "OverArt".
Sue opere fanno parte del corredo iconografico di volumi di poesia e saggistica di diversi autori.
Si sono interessati alla sua attività testate giornalistiche come “Il Giornale di Sicilia”, “Balarm”, “La Sicilia” e emittenti televisive come “Tele One” e “RAI 3 Sicilia”.

E’il vincitore dell’edizione del 2012 del premio Satura, per la sezione giovani.
E’ Socio Onorario dell’Accademia Internazionale Vesuviana di Napoli.
Una sua opera è entrata a far parte della collezione della Fondazione “Thule Cultura” di Palermo, che ospita opere di artisti quali Accardi, Caruso, Guccione, Munari, Provino.

Scrive articoli su Cultura, Arte e Cinema per riviste e blogs come “Il Settimanale di Bagheria” (Bagheria), “Cinema Sperimentale” (Palermo), “D’Ars” (Milano),
Espoarte (Savona), “Art / Texts / Pics” (Milano), “RivistaSegno” (Pescara), “ArtsLife” (Milano), “Juliet Art Magazine” (Trieste), “Il Fascino degli intellettuali” (Milano), “LoboDiLattice” (Milano).
Nel Dicembre 2013 è stato tra i relatori, con un intervento sul rapporto tra pittura e letteratura, nell’ambito della presentazione del nuovo saggio di Marco Scalabrino sugli autori siciliani contemporanei, svoltasi presso la Biblioteca Fardelliana di Trapani.
E' in copertina nel numero di settembre 2012 della rivista "Arte Shop Magazine" e all'interno si trova un articolo redatto dall'artista stesso su alcuni temi relativi all’arte contemporanea.
Un suo breve saggio sui martirii e le esecuzioni capitali nella storia dell’Arte è stato inserito nel volume di prossima pubblicazione sul culto dei Decollati a Palermo e sulla pena di morte, a cura di Rita Cedrini e Marilena Volpes.

Si sono interessati alla sua opera pittorica, tra i tanti: Paolo Levi, Fiorenzo Carella, Piero Longo, Giovanni Lo Castro, Lia Ciatto, Salvo Ferlito, Alessandro Madonia, Salvatore Maurici, Franca Alaimo, Rita Pengo, Pippo Oddo, Francesco Mineo, Lina Maria Ugolini, Maria Patrizia Allotta, Enzo Buttitta, Marco Scalabrino, Maria Antonietta La Barbera, Alfonso Leto, Gianmario Lucini, Elio Giunta, Tommaso Romano, Arrigo Musti, Vito Mauro, Rossella Cerniglia, Salvatore Di Marco, Giuseppe Fumìa, Tommaso Serra, Nicola Romano, Riccardo Melotti, Ester Monachino, Gaetano Lo Manto, Maria Teresa Prestigiacomo, Flora Buttitta, Elisa Bergamino, Dante Cerilli .

1 Comment

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.