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Roma, chiude un’altra libreria:
è la Fanucci di fronte al Senato

2 minuti di lettura
Libreria Fanucci
libreriamo.it

ROMA – I numeri sono raccapriccianti, impossibile ignorarli: in quattro anni chiuse cinquanta librerie. Stavolta a cadere è la libreria Fanucci, dal 2004 in piazza Madama numero 8, di fronte al Senato; fortunatamente l’altra sede Fanucci, in Via di Vigna Stelluti 162, non getta la spugna. Ma il dramma rimane evidente, nonostante il placido silenzio delle istituzioni di fronte a questa morìa di libri. Sul blog della casa editrice Sergio Fanucci annuncia con queste parole la chiusura a partire dall’8 febbraio.

Care lettrici e cari lettori,

con grande dispiacere annunciamo che la libreria Fanucci non sarà più la libreria di fronte al Senato a piazza Madama, 8 a partire dal giorno 8 febbraio.

Le ragioni sono diverse, dal calo delle vendite di libri in Italia che pesa un gravoso 19% ai costi che lievitano per ovvie ragioni. Inoltre, il piccolo spazio ha esaurito quella spinta che ha avuto in passato, costretto oggi a confrontarsi con realtà ben più grandi e polivalenti.

La nostra missione come librai indipendenti proseguirà comunque nel secondo punto vendita, aperto il 15 dicembre 2010, a via di Vigna Stelluti, 162, a Roma nord.

Ringraziamo tutti voi, i clienti affezionati e quelli occasionali, i fornitori e gli editori, il proprietario delle mura sempre attento e pronto ad ascoltare, e soprattutto i nostri bravi librai, persone che hanno lavorato con passione e professionalità e che ritroverete a Roma nord.

Un caro saluto

Sergio Fanucci

A.P.

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Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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