CALAIS (FR) – Da Londra a Calais per portare Shakespeare tra i profughi. Questo è stato l’intento della celebre compagnia teatrale Shakespeare’s Globe Theatre, che ieri ha portato in scena l’Amleto di fronte a 300 rifugiati della cosiddetta “Giungla di Calais”, una baraccopoli dove vivono oltre 5mila persone che cercano di entrare in Inghilterra. Come riporta The Guardian, ripreso in Italia da Repubblica, alle 8 del mattino i volontari hanno iniziato a costruire la struttura temporanea che ha ospitato lo spettacolo della compagnia teatrale; prima della rappresentazione, sono stati distribuiti dei libretti con la sinossi dell’opera, tradotta in svariate lingue tra cui il farsi e il pashtun.
«Amleto è la storia di un giovane uomo, depresso e frustrato, sospeso tra la vita e la morte, che non sa cosa fare, che sta combattendo per prendere una decisione», ha dichiarato Joe Murphy, attore e co-fondatore del progetto Good Chance, che porta il teatro nella Giungla di Calais; molte persone si trovano ora nella stessa situazione di Amleto ed è a loro che la rappresentazione è stata dedicata, con enorme successo.
S.F.
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