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The Breadwinner: chi c’è sotto il Burqa

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4 minuti di lettura

Dopo i capolavori The Secret of Kells (2009) e Song of the Sea (2014), entrambi candidati agli Oscar come migliori film d’animazione, lo studio irlandese Cartoon Saloon torna con un altro capolavoro candidato all’Oscar: The Breadwinner.

Sotto il Burqa

Tratto dal romanzo Sotto il Burqa di Deborah Ellis, la storia narra la triste vita di Parvana, una ragazzina che vive a Kabul costretta a subire le angherie e le violenze da parte dei talebani che controllano la città. La sua colpa? Essere una ragazza.

 La vita della giovane Parvana un giorno cambia radicalmente. Suo padre viene arrestato per possesso di libri proibiti con cui insegnava alle donne della sua famiglia, un crimine gravissimo.

La famiglia di Parvana, composta solo da donne e un fratellino troppo piccolo, è destinata a morire di fame dal momento che non possono lasciare casa se non accompagnate da un uomo.

C’è solo un modo per continuare a sopravvivere: la coraggiosissima Parvana si taglierà i capelli e si fingerà un ragazzo

La rovina di un paese

Il film dipinge una Kabul tormentata e oppressa dove l’odio regna sovrano.

Le leggi sessiste che vigono nel paese impediscono alle donne di vivere normalmente: non è possibile per loro uscire di casa senza che il marito o il padre le accompagni; non è possibile servire donne al mercato se non accompagnate; non è permesso loro studiare; non possono possedere fotografie.

Questi sono solo alcuni dei soprusi di cui sono vittime e il film certo non addolcisce la pillola solo perché i protagonisti sono di inchiostro e colore e non in carne ed ossa.

Un barlume di speranza

Nel film si affronta la terribile problematica legata alla condizione femminile, ma anche molti uomini sono soggiogati da queste assurde leggi alle quali non possono trasgredire.

Figura positiva è sicuramente il padre di Parvana, che racconta nostalgico i bei tempi in cui donne e uomini vivevano in un paese colorato dove tutti potevano frequentare l’università. Ora le donne sono relegate in casa e gli uomini costretti a combattere. Saranno proprio gli insegnamenti del padre e il suo amore per le favole a spingere la figlia a lottare per la sua vita e per quella della sua famiglia.

Da Persepolis a The Breadwinner

Libri, Graphic Novel, grande schermo. La situazione medio-orientale va raccontata e denunciata con ogni mezzo possibile.

In un paese dilaniato dalla guerra, Parvana è simbolo della ribellione e della speranza per un futuro migliore. Allo stesso modo Marjane, protagonista di Persepolis (2007) nonché autrice stessa della graphic novel, racconta cosa significhi crescere a Teheran ed emigrare a Parigi per salvarsi la vita.

Storie di donne d’inchiostro, ma che sono la voce di donne reali che combattono coraggiosamente un mondo maschilista e oscurantista che sembra impossibile possa ancora esistere.

Disponibile su Netflix con il titolo Sotto il Burqa, The Breadwinner vi sbatterà in faccia una realtà che, raccontata sotto forma di cartone animato, sarà ancora più sconvolgente.

Immagine di copertina: www.flickr.com

Azzurra Bergamo

Classe 1991. Copywriter freelance e apprendista profumiera. Naturalizzata veronese, sogna un mondo dove la percentuale dei lettori tocchi il 99%.

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