LONDRA – Un gruppo di veterani di guerra ha voluto protestare contro la decisione del governo britannico di bombardare la Siria e ha trovato un modo molto efficace di esprimere la propria posizione: martedì scorso, davanti al numero 10 di Downing Street, sede dell’abitazione privata del Primo Ministro David Cameron, gli ex militari hanno gettato a terra le loro medaglie. L’iniziativa è stata organizzata da Veterans for Peace, che riunisce i militari che hanno combattuto dalla Seconda Guerra Mondiale in poi e che si impegnano per promuovere la pace.
Prima del simbolico gesto, i veterani hanno pronunciato un breve discorso per spiegarne le ragioni. Daniel Lenham, che ha servito nella RAF dal 2002 al 2014, ha affermato: «Queste invasioni, occupazioni e attacchi hanno causati grandi devastazioni, ucciso centinaia di migliaia di persone e provocato la distruzione di intere società. Bombardare non è mai una soluzione ed è ora di smettere». Kirk Sollitt, che ha combattuto nella Guerra del Golfo, ha espresso concetti simili: «Bombardando la Siria, stiamo uccidendo esseri viventi innocenti e vulnerabili, uomini, donne e bambini. Non possiamo seminare sangue e raccogliere pace».
S.F.
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