MILANO – La scoperta delle onde gravitazionali, dovuta alla collaborazione LIGO-VIRGO, viene a coronamento di una ricerca durata decenni e costituisce una spettacolare conferma della Relatività Generale come teoria della gravitazione.
Questa osservazione è al tempo stesso la verifica della della previsione di Einstein 100 anni dopo e la più forte evidenza dell’esistenza dei buchi neri. Grazie a questa scoperta, si apre ora la possibilità di una “astronomia a onde gravitazionali”, con lo studio delle vibrazioni del tessuto spazio-temporale indotte dal movimento degli oggetti massivi dell’Universo.
Per saperne di più il Planetario Ulrico Hoepli di Milano ha inserito nel programma di febbraio una conferenza speciale, approfittando di un ospite d’eccezione: Marco Giammarchi (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare). L’appuntamento è venerdì 26 febbraio.
Biografia: Marco G. Giammarchi è ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e visiting professor all’Università di Berna. Ha partecipato a esperimenti di fisica delle particelle al Fermilab di Chicago, al Gran Sasso e all’esperimento Auger sui raggi cosmici in Argentina. Attualmente è il responsabile del gruppo di Antimateria all’Università di Milano, ove tiene il corso di Fisica delle Particelle.
Tariffe
Biglietto intero: 5,00 Euro
Biglietto ridotto: 3,00 Euro; fino a 18 e da 65 anni, MUSEOCARD abbonamento Civici Musei, dipendenti comunali
Biglietto gratuito: portatori di handicap
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