
BERLINO – Fuocoammare, documentario sui migranti di Gianfranco Rosi, sarà l’unica pellicola italiana in concorso alla 66° Berlinale. Il Ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini ha così commentato l’evento: «Un grosso in bocca al lupo a Gianfranco Rosi che con il suo Fuocoammare, unico film italiano in concorso, terrà alta la bandiera del nostro cinema alla 66° Berlinale. La sua esperienza a Lampedusa, la narrazione della vita quotidiana in uno dei luoghi simbolo dei confini europei porterà al festival di Berlino un messaggio originale e profondo in un momento particolarmente delicato in cui accoglienza e solidarietà devono più che mai continuare a essere valori fondanti della cultura europea».
D.F.
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