Capitali italiane della cultura 2016/2017:
le dieci città finaliste

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Ieri 30 Giugno 2015 è stata resa nota la lista delle dieci pretendenti al titolo di Capitale italiana della cultura per il 2016 e 2017. La giuria, il cui presidente è Marco Cammelli, ha scelto all’unanimità tra ventiquattro candidati i seguenti comuni: Aquileia, ComoErcolanoMantovaParmaPisa, PistoiaSpoletoTaranto Terni.

I criteri di giudizio mirano a premiare i migliori progetti di sviluppo economico basato sul turismo culturale. La giuria ha vagliato le diverse candidature riflettendo sulla qualità innovativa delle loro prospettive, e sulla sostenibilità a lungo a termine e realizzabilità di queste. I comuni finalisti dovranno presentare i definitivi dossier di candidatura entro il 15 Settembre; la scelta della capitale italiana 2016 avverrà entro il 30 Ottobre, mentre quella del 2017 sarà decretata entro il 15 Dicembre.

La legge Art Bonus ha istituito questo titolo, che prevede un duplice premio: farà beneficiare le due città vincitrici di un contributo di un milione di euro, e permetterà agli investimenti economici di sforare il vincolo del patto di stabilità.

Il presidente Cammelli dichiara all’ufficio stampa del Mibact: «La commissione ha esaminato con attenzione le proposte ricevute, e ho il piacere di sottolineare che i lavori si sono svolti in massima armonia e si sono conclusi con la piena unanimità. Esprimo sincero apprezzamento per lo sforzo progettuale delle iniziative e il coinvolgimento delle diverse realtà locali mostrati da larga parte delle proposte, anche da quelle che non anni raggiunto l’ammissione alla seconda fase». Dello stesso tono le parole del ministro Dario Franceschini: «Ringrazio la commissione per il prezioso lavoro svolto nel pieno rispetto dei tempi e in assoluta autonomia. Adesso la competizione diventerà sicuramente ancora più avvincente».

Taranto. Castello aragonese visto dal Ponte di San Francesco
Taranto. Castello aragonese visto dal Ponte di San Francesco

A.P.

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Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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