PYLOS (GR) – Il New York Times ha riportato una notizia che ha dell’incredibile: un’equipe d’archeologi dell’Università di Cincinnati ha scoperto a Pylos, sulla costa del Peloponneso, la tomba di un guerriero di 35 secoli fa che potrebbe gettar luce sull’alba della civiltà in Europa.
Rinvenuta sotto le rovine del Palazzo di Nestore, edificato tra il 1300 e il 1200 a.C., la tomba “reale” ha svelato ricchezze nel corredo, armi, vasellame di bronzo e d’oro, monili e circa cinquanta “scarabei” incisi. Il corpo del guerriero – a conferma del suo ruolo – è stato trovato affiancato da una spada di bronzo con un’immanicatura intarsiata in oro e avorio.
Konstantinos Tasoulas, ministro greco della Cultura, ha definito il ritrovamento «una delle scoperte più significative mai realizzate in Grecia negli ultimi 65 anni».

G.A.