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I locali berlinesi chiedono
un euro per sostenere
gli aiuti ai profughi

1 minuto di lettura

Rifugiati

BERLINO – Una piccola donazione, chiesta all’ingresso della discoteca, destinata alle associazioni che accolgono i profughi. È l’iniziativa promossa dalla campagna Plus1, alla quale hanno aderito ottanta club berlinesi. A giornalisti, vip, addetti ai lavori, vale a dire a tutte quelle persone che entrano gratuitamente ai party, è stato chiesto il contributo di un euro da destinare alle organizzazioni no-profit. Il risultato è decisamente positivo: da quando è partita la campagna, cioè da ottobre, sono stati raccolti 40mila euro.

Le associazioni scelte quali beneficiarie del contributo sono Sea-Watch, che si occupa soprattutto del salvataggio e dell’accoglienza dei profughi in mare, Moabit hilft!, specializzata in lavoro e salute, e Der Flüchtlingsrat, impegnata nella difesa dei diritti. L’idea di Plus1 nasce dalla rock band canadese Arcade Fire, che ha iniziato raccogliendo fondi per sostenere la popolazione di Haiti dopo il terremoto del 2010. Altri artisti hanno risposto all’appello e hanno tenuto concerti a Berlino per aiutare a raggiungere l’obiettivo: tra questi i Massive Attack, i Savages e i Moderat.

Fonte: www.redattoresociale.it

S.F.

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Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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