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Picasso da 25 milioni sequestrato
su un panfilo in Corsica

1 minuto di lettura

CALVI (CORSICA) – I servizi doganali di Parigi hanno reso noto che un quadro di Pablo Picasso del valore di 25 milioni di euro è stato sequestrato a bordo di un panfilo. Le autorità sono intervenute con un blitz nel porto corso di Calvi, dopo aver saputo che il dipinto stava per essere venduto a un acquirente svizzero.

Testa di giovane donna, capolavoro del pittore andaluso, è considerato patrimonio nazionale dalla Spagna che ne ha vietato l’esportazione. Il capitano dell’imbarcazione, battente bandiera britannica, ha potuto esibire solo due documenti sul quadro, da uno dei quali emergeva un’ordinanza di maggio di un tribunale spagnolo che ne proibiva il trasferimento e già nel 2012 una richiesta di acquisto da parte di Londra era stata bloccata dalle autorità spagnole.

La tela è di proprietà del banchiere spagnolo Jaime Botin, la cui famiglia ha un legame storico con il gruppo Santander. Il settantanovenne non era a bordo del panfilo, intestato comunque a una società di cui è azionista, e la proposta di vendita del quadro non sarebbe stata fatta a suo nome.

Picasso recuperato
G.A.

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Redazione

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