Placeholder Photo

Restauro della “Resurrezione” di Piero della Francesca

1 minuto di lettura
Definito da Aldous Huxley “il più bel dipinto del mondo”, “La Resurrezione” custodita nel Museo Civico di Sansepolcro è stata dipinta in 15 “giornate” da Piero della Francesca. E’ appena terminata la prima fase del restauro, ovvero l’analisi approfondita dello stato attuale del dipinto e l’elaborazione del cosiddetto “piano diagnostico”, cioè la programmazione del restauro vero e proprio.
L’analisi ha evidenziato anche quali sono le due principali minacce per la Resurrezione: il distacco degli intonaci, visibile soprattutto nelle parti laterali del dipinto, e la cosiddetta solfatazione della pittura, cioè la trasformazione in gesso che inevitabilmente si screpola. Finora sono stati stanziati 140 mila Euro per il restauro, che durerà 18 mesi. La resurrezione continuerà a essere visibile al pubblico anche durante i lavori.
A.M.G.

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.