BIRMINGHAM – È stato ritrovato, presso l’archivio dell’Università di Birmingham, il più antico manoscritto del Corano, testo sacro della religione islamica. La pergamena, in uno stato eccellente di conservazione, era da tempo conservata nell’archivio, ma solo di recente la ricercatrice Alba Fedeli ha deciso di sottoporre il testo ad un’attenta analisi al carbonio, dopo aver notato un tipo di calligrafia particolarmente antico.
La datazione emersa è stata sorprendente: il testo risalirebbe a un periodo compreso fra il 560 e il 645 D.C., quindi a pochi anni dalla fondazione dell’Islam, fissata al 622, l’anno dell’egira, migrazione, di Maometto verso Medina. Il manoscritto potrebbe essere dunque una delle prime copie in assoluto del Corano, e l’autore, come ipotizza David Thomas, docente di Cristianità e Islam all’Università di Birmingham, potrebbe addirittura aver conosciuto personalmente Maometto.
M.D.