La maggior parte dei lettori, soprattutto in Italia, diffida ancora dei libri in formato digitale, preferendo il buon vecchio volume da inserire in una libreria. Ma non c’è motivo per cui non si potrebbero avere entrambi i formati di uno stesso libro e, soprattutto, allo stesso prezzo. Con questa idea l’ingegnere americano Peter Hudson ha fondato la compagnia che ha sviluppato l’app Shelfie. L’applicazione funziona pressapoco come Shazam: fotografando la propria libreria, essa rileva i titoli presenti e permette di scaricarne la versione digitale.
In un intervista alla rivista Time, Peter Hudson ha affermato che anche per i libri, come per i CD, dovrebbe essere data la possibilità di realizzare una copia digitale da salvare sul proprio PC o smartphone per ogni evenienza. Shelfie – il cui nome deriva dalla fusione di “selfie” e “shelf” (“mensola”) – è nata nel 2013 e ha raggiunto accordi con oltre 1200 editori americani e inglesi, con una disponibilità di circa 120mila titoli; di questi il 30% è scaricabile gratuitamente, mentre i restanti sono acquistabili ad un prezzo irrisorio.
Qualche giorno fa l’applicazione ha ricevuto un importante aggiornamento: oltre agli ebook, è ora possibile acquistare direttamente anche gli audiolibri, utili per le persone ipovedenti o non vedenti. In Italia l’applicazione esiste per Android e iOS, ma poiché le case editrici non hanno firmato alcun accordo essa rimanda semplicemente all’acquisto dei libri di cui è disponibile la versione digitale.
S.F.
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