Ideato dal giovane Boyan Slat, The Ocean Cleanup Array è un innovativo progetto di pulizia degli oceani per eliminare le microplastiche dagli oceani, che dal 2016 diventerà realtà.
Il sistema progettato da Slat sarà in grado di raccogliere 7.250.000 tonnellate di rifiuti in soli 5 anni, come confermato dallo studio di fattibilità, lo scorso anno. Il dispositivo è formato da una piattaforma a cui sono collegate due lunghe panne, in grado di intercettare e trattenere i rifiuti galleggianti anche di piccole dimensioni. Con una profondità di 3 metri, potrà localizzare enormi quantità di rifiuti, che verranno incanalati lungo i bracci e poi filtrati, separati dal plancton e conservati per il riciclo.
La prima installazione sarà in Giappone, al largo della costa di Tsushima, un’isola situata tra il Giappone e la Corea del Sud, in cui il problema dell’inquinamento è molto grave.
“Prendersi cura del problema rifiuti degli oceani del mondo è una delle più grandi sfide ambientali che l’umanità si trova ad affrontare oggi” ha detto Boyan Slat. “Questa distribuzione ci permetterà di studiare l’efficienza e la durata del sistema nel tempo”.
Entro cinque anni, Cleanup Ocean prevede di espandere il sistema di 100 chilometri per ripulire circa la metà della Great Pacific Garbage Patch, tra le Hawaii e la California.
A.M.G.