MAGONZA (DE) – La Repubblica riporta un curioso episodio accaduto ieri in Germania. Circa 300 persone si sono riunite ieri, davanti al Teatro dell’Opera di Magonza, per manifestare contro le politiche di accoglienza degli immigrati del governo tedesco. Proteste di questo tipo si susseguono ormai dalla scorsa estate e provengono per lo più dai sostenitori dei partiti di destra, come sembra fossero i manifestanti in questione. Appena iniziata la protesta, però, i partecipanti hanno avuto uno spiacevole inconveniente: i musicisti e i lavoratori del teatro, guidati dal direttore, hanno diffuso a tutto volume l’Inno alla Gioia di Beethoven per coprire gli slogan. I manifestanti sono stati dunque costretti a interrompere l’intervento, in quanto la musica troppo forte ne impediva il regolare svolgimento.
Il partito Alternativ für Deutschland (AD) ha dichiarato di voler denunciare l’Opera per aver negato il diritto di manifestare sancito dalla costituzione. Il direttore del teatro di rimando ha espresso la sua convinzione di non aver violato alcuna legge e di non essersi pentito affatto della sua decisione; ha inoltre dichiarato la sua volontà a istituire una colletta pubblica in caso di condanna. Colletta alla quale molti tedeschi e anche qualche straniero hanno affermato vorrebbero partecipare in segno di solidarietà per il gesto compiuto.
S.F.