PARMA – Parte il 12 settembre a Mamiano di Traversetolo (PR) Giacomo Balla astrattista futurista, mostra interamente dedicata a Giacomo Balla, figura centrale del Futurismo italiano. L’esposizione, che sarà visitabile fino all’8 dicembre ed è promossa dalla Fondazione Magnani Rocca, offre un’analisi accurata della carriera dell’artista torinese: le oltre settanta opere raccolte analizzeranno il variegatissimo percorso creativo di Balla, dal periodo divisionista agli anni Trenta e Quaranta, dall’Astrattismo al Futurismo.
I curatori Elena Gigli e Stefano Roffi hanno organizzato la mostra in sezioni che compendiano i punti cardine dell’arte di Balla: Astratto, Dinamico, Trasparentissimo, Coloratissimo e luminosissimo, Autonomo, Drammatico, Volatile, Scoppiante i titoli, che con aggettivi significativi riassumono il carattere saliente delle opere contenute nelle diverse sale. Prestigiosi i prestiti da collezioni private e musei italiani: fra di essi la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, gli Uffizi di Firenze, il Museo del Novecento di Milano, la Galleria d’arte Moderna di Torino.