fbpx
Placeholder Photo

Cinema: grandi produzioni tornano ad invesire in Italia

9 minuti di lettura

Il ministro Dario Franceschini ha presentato il bilancio di un anno di governo dichiarando: “Grazie agli interventi del Governo oggi in Italia ci sono condizioni ineguagliabili per i produttori cinematografici”. Lo ha detto il ministro dei beni e delle attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini intervenendo questa mattina al convegno ‘Tutti i numeri del Cinema italiano’ promosso dalla direzione Cinema del ministero e dall’Anica. “L’Italia – ha aggiunto Franceschini – oggi è estremamente competitiva sui mercati internazionali perché offre  location uniche al mondo, un’eccellenza produttiva consolidata e vantaggi fiscali impareggiabili. E non è un caso che, appena il governo ha esteso la normativa sul tax credit, le grandi major internazionali sono tornate a girare in Italia. Adesso l’impegno è quello di  continuare ad investire su questo comparto che consideriamo per lo sviluppo dell’industria creativa italiana e la valorizzazione dell’immagine del Paese nel mondo”.

Qui di seguito i principali provvedimenti.

  1. FUS 2015, PIÙ RISORSE PER IL CINEMA – nella ripartizione del Fondo Unico per lo Spettacolo 2015 alle attività cinematografiche sono stati destinati 77.183.510 Euro a cui si aggiungono 22.852.266,50 Euro non utilizzati nel 2014 per le agevolazioni fiscali.
  2. TAX CREDIT PRODUZIONI INTERNAZIONALI – Con la legge “Art Bonus”, il credito d’imposta massimo concesso alle produzioni esecutive italiane che girano, su commissione estera, film stranieri sul territorio italiano, è stato elevato da 5 a 10 milioni di Euro l’anno per ciascun produttore e non più per singola opera.
  3. TAX CREDIT AUDIOVISIVO –. La norma amplia alla produzione audiovisiva l’accesso alla misura già di grande successo per la produzione cinematografica.
  4. TAX CREDIT SALE STORICHE – Con la legge Art Bonus”, allo scopo di favorire l’offerta cinematografica di qualità artistico-culturale, è stato creato per gli anni 2015 e 2016 un credito d’imposta per le sale storiche esistenti almeno dal 1° gennaio 1980. Il credito è concesso nella misura del 30% dei costi sostenuti per il ripristino, il restauro e l’adeguamento strutturale e tecnologico delle sale, fino ad un massimo di 100.000 €.
  5. DIRETTIVA SALE STORICHE – il 26 agosto 2014 è stata emanata la Direttiva finalizzata al salvaguardare le sale cinematografiche di interesse storico. Sono considerate “sale cinematografiche storiche” quelle già dichiarate di interesse culturale; quelle che rivestono significativi riferimenti con la storia politica, militare, della letteratura, dell’arte e della cultura del nostro Paese e quelle esistenti almeno dal 1°gennaio 1980.
  6. RILEVANZA DELL’AUDIOVISIVO ANCHE NELLA RIFORMA SCOLASTICA – NEL DISEGNO DI LEGGE di iniziativa governativa “la buona scuola”, è previsto che gli istituti scolastici debbano potenziare l’offerta formativa e le attività progettuali, con l’obiettivo, tra gli altri, di incrementare le competenze nella musica e nell’arte e di conseguire l’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini e dei suoni.
  7.  EQUIPOLLENZA DELLE SCUOLE MIBACT A LAUREA TRIENNALE – nel medesimo disegno di legge è stato approvato un emendamento che prevede l’equipollenza dei titoli rilasciati dalle scuole e istituti formativi nazionali operanti nei settori di competenza MiBACT alla laurea triennale o magistrale o alla specializzazione, secondo modalità da definire con decreti interministeriali.
  8. MIAC E RILANCIO DEL SITO DI CINECITTÀ – La Conferenza Unificata del 22 gennaio 2015 ha approvato il primo piano strategico “Grandi progetti beni culturali” previsto dalla Legge Art bonus; tale provvedimento stabilisce la costituzione del MIAC – Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema – che sarà gestito dall’Istituto Luce – Cinecittà Srl, da realizzarsi all’interno del comprensorio di Cinecittà. Nell’ambito del MIAC sarà creato anche un laboratorio per il restauro delle pellicole.
  9. INSERIMENTO CINEMA E AUDIOVISIVO NEL PON CULTURA: il cinema e l’audiovisivo sono stati inseriti nel Programma Operativo Nazionale Cultura, la cui dotazione finanziaria complessiva è di 490 milioni per il periodo 2014-2020. La linea riguardante il cinema è l’audiovisivo è l’Azione I, finalizzata a rafforzare la competitività delle MPMI e che riguarda anche le industrie culturali (radio tv, cinema) per processi di innovazione produttiva e organizzativa e il trasferimento di know how anche tecnologici; tale linea, per tutte le industrie culturali, vale 114 milioni nel periodo di riferimento.
  10. NUOVA COMMISSIONE CINEMA – Con Decreto Ministeriale 25 luglio 2014 è stata costituita la nuova Commissione per la cinematografia che per la prima volta è stata selezionata mediante procedura pubblica di acquisizione delle candidature e sulla base di una valutazione dei curricula e delle competenze professionali funzionali all’incarico da svolgere, tenuto conto dell’assenza di situazioni di incompatibilità.
  11. SEMESTRE PRESIDENZA CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA –  strategia  per rafforzare la competitività delle imprese europee, facilitare l’accesso ai contenuti e valorizzare al tempo stesso la diversità culturale e la proprietà intellettuale in uno scenario in cui vecchi e nuovi player si trovano a concorrere nello stesso mercato globale.
  12. TAVOLO “STRUMENTI DI INTERVENTO” – Con l’obiettivo di una revisione degli strumenti di intervento per il sostegno al settore cinematografico da inserire nel collegato alla legge di stabilità, sono state avviate consultazioni con tutte le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, costituendo un tavolo tecnico dedicato.
  13. TAVOLO “EMITTENTI TELEVISIVE/PRODUTTORI INDIPENDENTI” – Allo scopo di riformare globalmente il sistema di sostegno al settore cinematografico e audiovisivo, insieme al MiSE è stato aperto un tavolo tecnico di confronto con le emittenti di ambito nazionale e le associazioni di categoria rappresentative dei produttori indipendenti. Il fine della riforma è quello di rafforzare e sviluppare il mercato italiano promuovendone l’internazionalizzazione.
  14. INTERNAZIONALIZZAZIONE E SVILUPPO COPRODUZIONI – DG Cinema, MiSE, Luce Cinecittà, ANICA, ICE e APT stanno lavorando ad una nuova strategia condivisa e complessiva per internazionalizzazione del prodotto audiovisivo italiano.
  15. NUOVI DECRETI TECNICI – la DG Cinema ha avviato la revisione dei decreti tecnici attuativi del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 28. In attesa dell’intervento o degli interventi normativi complessivi di riordino, nei nuovi decreti tecnici sono introdotte molte ed importanti novità volte a rendere il quadro degli aiuti nazionali pienamente compatibili con le nuove regole di livello europeo:

A.      nel settore degli interventi diretti a favore della produzione, viene introdotta la possibilità di definire per ciascun anno le tipologie di film a cui la Commissione può assegnare la qualifica di film di interesse culturale e quindi il contributo;

B.     i contributi percentuali sugli incassi diventano uno strumento a sostegno di nuove produzioni. Infatti si prevede che l’erogazione del 90% dei contributi spettanti avvenga in concomitanza con la realizzazione di nuovi film.

A.M.G.

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.