Si parla con grande insistenza del tema del gioco patologico, una problematica che è in grado di oscurare l’essenza dell’intrattenimento e il concetto stesso di scommesse responsabili. Le piattaforme di gioco italiane, dotate di regolare licenza, conoscono bene il problema e offrono una serie di strumenti che vanno in supporto dei giocatori che si accorgono di attraversare un momento di difficoltà.
Pensiamo per esempio ai limiti sul deposito e sulle scommesse, ma soprattutto all’autoesclusione ADM che permette al giocatore di sospendersi dal gambling. Sul web è possibile trovare delle guide per capire come richiedere o come uscire da autoesclusione AAMS, dove sono forniti consigli a riguardo. Ma rispetto a questo tema gioca un ruolo fondamentale anche il cinema. Diverse produzioni cinematografiche infatti sono diventate un importante supporto per informare gli appassionati e i giocatori attraverso una serie di film popolari che aiutano a comprendere al meglio il problema legato al gioco patologico.
Perché i film sono uno spunto per comprendere il gioco patologico
I film che sviluppano il tema del gioco d’azzardo presentano spesso una drammaticità intrinseca non solo in termini di trama ma anche rispetto al tipo di rischio che presentano con la loro narrazione. In alcuni casi il gioco viene toccato in modo marginale, come hobby del protagonista; in altri invece rappresenta l’argomento principale e si associa ovviamente al rischio che può causare la mancanza del gioco responsabile come buona abitudine del giocatore.
Alcuni esperti negli ultimi anni hanno messo in mostra quanto sia importante approcciare il mondo del gioco con una certa cautela, un atteggiamento che spesso può essere confermato proprio dai film più famosi prodotti per cinema e TV. Ma quali sono le pellicole che parlano di gioco d’azzardo e che possono aiutare gli utenti (e in questo caso spettatori) a riflettere?
La doppia vita di Mahowny (USA – 2003)
Il protagonista del film è un uomo comune, un tranquillo impiegato di banca che durante la notte si trasforma in un giocatore compulsivo. In questa narrazione al limite tra psicologia e suspense viene raccontata con una certa malinconia la dipendenza dal gioco d’azzardo di un uomo d’affari che finisce per farsi divorare dal suo hobby, arrivando al crollo psicologico e finanziario.
The Gambler (USA – 2014)
In questo popolare remake troviamo uno strepitoso Mark Wahlberg e l’eterea Jessica Lange, pronti a raccontare una storia di eccessi. Protagonista delle “disavventure” narrate è Jim Bennett, anche qui un uomo molto normale che lavora come professore di lettere. Come il migliore (o peggiore) dei supereroi, anche lui conduce una doppia vita che lo porta a diventare un giocatore d’azzardo appassionato. Durante il suo percorso si trova a scommettere tutto quando offre a un malavitoso la sua vita, pegno usato per ottenere un prestito. Per cercare di guadagnare denaro (e un po’ di tempo), il protagonista chiama in causa anche la madre e si trova impelagato con uno strozzino spietato.
Lucky Girl (Canada – 2001)
Chi l’ha detto che la ludopatia sia un problema prettamente maschile? Questo film ci mostra l’esatto contrario, raccontando la storia di Katlin Palmerston, una studentessa delle superiori che si trasforma fino a diventare dipendente dal gioco. Prima con i gratta e vinci, poi passa al poker, fino a toccare le scommesse sportive in un mix di emozioni e perdita di controllo che ha ovviamente un’influenza negativa sulla sua vita. La giovane donna diventa sempre più ossessionata, le sue perdite aumentano e la sua vita segue una spirale discendente.
Casinò (USA – 1995)
Robert De Niro, Joe Pesci e la sensuale Sharon Stone sono protagonisti di una pellicola che è diventata il simbolo dei film dedicati al gioco d’azzardo. Il protagonista del film è un gangster che si trova a gestire il casinò Tangiers a Las Vegas e che cerca di organizzare le cose “nel modo giusto” per ascoltare l’amico e la donna ambiziosa che ha al suo fianco. Senza voler spoilerare troppo la trama, soprattutto per chi non ha ancora avuto modo di vedere il film, lo possiamo descrivere come la narrazione del successo e del crollo di un uomo che si circonda di persone pericolose, guidate dalla sete di soldi e dalla voglia di fare profitto sfruttando un’attività così importante come può essere un casinò di Las Vegas.
Una Nobile causa (Italia – 2016)
Anche l’Italia ha realizzato qualche titolo degno di nota, come per esempio questa pellicola che racconta la storia di Gloria, donna con il vizio del gioco che dopo aver vinto un milione di euro alle slot machine inizia a destare preoccupazione tra i suoi familiari. Il marito e i figli la riescono a convincere a consultare uno specialista con il quale seguire un percorso di terapia. Nell’ascoltare i consigli del dottor Aloisi, la protagonista scopre la storia di un giovane aristocratico di nome Alvise che si è ridotto in povertà per colpa della ludopatia. Questo duro incontro con la realtà sembra motivare Gloria a smettere, ma il pericolo è sempre dietro l’angolo!