L’Irlanda è un nota tra le altre cose per la musica. Dublino in particolare è piena di pub dove a tutte le ore si esibiscono artisti dal vivo, mentre la musica irlandese viene spesso ballata e insegnata ai turisti. Il Dublin Literary Pub Crawl è un’esperienza che fonde diversi fattori: la cultura irlandese basata sulla sua storia letteraria, ma anche il teatro grazie alle performance degli attori.
Il teatro itinerante
Questa esperienza unica fonde teatro, letteratura e atmosfera irlandese in un tour che coinvolge attivamente il visitatore. Nato nel 1988 per opera di Colm Quilligan, ha accolto oltre 750mila partecipanti e consiste nel girare diversi pub irlandesi della capitale Dublino, sentendo spiegazioni sulla storia di autori che li hanno frequentati, alternate però a canzoni e parti recitate.
Il tour ha inizio nel celebre The Duke Pub, in Duke Street, legato ad autori come James Joyce. Tutta Dublino può essere percorsa alla luce dell’itinerario letterario che Joyce regala nel suo Ulisse, l’autore è una vera istituzione a Dublino. Il Duke Pub si trova proprio accanto all’Ulysses Rare Books, una libreria con libri rarissimi che vanta anche primissime edizioni di opere di Joyce ma anche di Oscar Wilde e altri autori irlandesi.
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Dal Duke Pub comincia un percorso di circa 1 chilometro e dura tra le 2 ore e 2 ore e mezzo, con tappe in quattro pub storici del centro. Oltre ai pub si visita anche il Trinity College, frequentato tra gli altri da Oscar Wilde.
Teatro e letteratura dal vivo
Il tour coinvolge due attori professionisti che non hanno nessun supporto scenico se non i luoghi. Sono come artisti di strada, la cui performance colpisce per la precisione ma anche per la spontaneità. Certamente quanto recitato è stato imparato a memoria, ma non sembra. Nello spostarsi tra un pub e l’altro avviene una “pausa” dalle performance che permette anche agli attori di dialogare direttamente con il pubblico. Alla parte di divulgazione si alterna la recitazione di estratti dalle opere di Joyce, Wilde, Samuel Beckett.
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Non è tutto, sono previsti anche momenti musicali: con una semplice chitarra portata in giro a spalla sono eseguite ballate tipiche irlandesi. Prima di questo, viene spiegata la trama e la storia delle canzoni. È interessante l’idea di realizzare quasi un teatro di narrazione, che è anche un teatro di movimento, di luoghi, di strada. La carenza principale è data però dall’assenza di tantissimi momenti puramente recitativi, che rispetto a quanto viene annunciato sul sito hanno comunque un aspetto marginale.
Fondamentale è però cogliere lo spirito degli autori citati, i loro drammi, le loro insicurezze, il modo in cui affrontano la realtà dublinese e come vivono la città. L’ironia che usano per descriverla e anche il desiderio di fuga che a volte provano. Questi aspetti sono spesso trascurati riguardo alla biografia degli autori, in quanto chiaramente visitare un museo non è un’esperienza dinamica come questa. La premessa degli attori è chiara: non fateci domande accademiche, perché noi siamo attori appassionati, non professori. Questo taglio meno scolastico è la parte più affascinante del tour.
La location: i pub
Il pub non è solo cornice del tour, ma è protagonista. Sappiamo che i pub per anni sono stati un luogo di incontro per gli irlandesi e lo sono tuttora, ma per gli autori furono anche come dei caffè letterari, anche se più spontanei e vissuti in maniera meno costruita. È nei pub che vengono raccontati aneddoti importanti sulla loro storia. Le parti recitate non sono tantissime, è un tipo di teatro semplice ma soprattutto itinerante. Se piace il teatro classico non fa al caso dello spettatore, perché tutto può succedere.
Il teatro diventa pura vita vera quando si entra nel pub: le persone con cui si viene a contatto hanno lo stesso spirito irlandese che viene manifestato dall’esecuzione del tour, poi alla fine toccato con mano. Partecipare al Dublin Literary Pub Crawl significa entrare in contatto con una forma di turismo culturale alternativa, non è una visita guidata e non è solamente uno spettacolo, ma un mix efficace. I partecipanti non sono semplici spettatori, ma creano quasi un gruppo di amici pronti a fare la stessa esperienza alla ricerca della goliardia e dello spirito irlandese.
Non è una lectio di storia della letteratura irlandese, bensì un modo per scoprire Dublino lasciandosi guidare dalle sue storie più particolari, dall’atmosfera dei pub, tra ironia e teatro.
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