FIRENZE – Inaugura il 22 luglio a Firenze il primo centro italiano che mette a servizio dell’arte le più moderne tecnologie digitali. La sede è l’ex carcere femminile Le Murate e il suo nome è Nemech, ovvero New Media for Cultural Heritage. Lo scopo di questo progetto è lo sfruttamento delle tecnologie multimediali al fine di valorizzare l’arte e la cultura toscana e italiana, sperimentare nuove modalità di fruizione e promuovere l’offerta culturale del nostro territorio. «Oltre alla produzione di contenuti multimediali, tra le sperimentazioni di Nemech» spiega il fondatore, Alberto Del Bimbo «progettiamo librerie digitali con suggerimento di contenuti, la stampa 3D per la diffusione di riproduzioni artistiche, l’impiego di sensori per il controllo dello stato del bene culturale e la rilevazione di presenze, l’impiego di droni e sistemi di visione per l’osservazione di ambienti e luoghi, l’elaborazione intelligente di informazione come l’osservazione dei comportamenti dei visitatori e la rilevazione dei loro interessi principali, le nuove modalità di fruizione dei contenuti attraverso la realtà aumentata, i dispositivi mobili e indossabili, i display interattivi e le modalità di interazione naturale».
D.F.