LONDRA (UK) – A Londra esiste un locale in cui si è costretti a spegnere smartphone e tablet e godere del tempo reale che si ha disposizione. Si chiama New London ed è una libreria in cui è assolutamente vietato l’uso dei dispositivi digitali. Green me ha raccontato la storia di questo progetto, pensato e realizzato dagli architetti spagnoli Selgas e Lucia Cano di Selgascano su ispirazione della Biblioteca di Babele di Jorge Luis Borges, un’enorme biblioteca universale di sale esagonali piene di libri.
Gli interni della libreria ricordano infatti un labirinto in cui i lettori possono entrare e perdersi tra centinaia di volumi disposti su scaffali irregolari e realizzati con materiale riciclato. Qui la parola d’ordine è no-tecnologia, sulla scorta di ciò che spiega il co-fondatore della libreria Rohan Silva: «Crediamo nel valore dei libri e della letteratura, ma oggi molte cose vengono uccise dal digitale. Ma una delle gioie più grandi rimane l’acquisto di un libro cartaceo e le librerie sono il posto migliore per trovare nuove idee».
La New London si trova al 65 di Hanbury Street e, c’è da scommetterselo, sarà il nuovo punto d’incontro degli amanti dei libri ormai stanchi dell’incessante ubriacatura digitale.
G.A.
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