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Una nave di libri per Barcellona:
al via la VII edizione nel segno
dell’integrazione e della cultura

7 minuti di lettura

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ROMA – Via, si parte. O meglio, si RIparte, dato che Una nave di libri per Barcellona è giunta alla VII edizione e si prepara per salpare di nuovo verso le rotte della cultura e dell’integrazione.

Promossa dal mensile Leggere:tutti e da Grimaldi Lines, la manifestazione si propone, in maniera innovativa e coinvolgente, di celebrare la Giornata Mondiale del Libro all’insegna della lettura e della solidarietà. Nel corso della conferenza stampa tenutasi il 22 marzo, l’editore di Leggere:tutti, Sergio Auricchio, ha affermato come questo viaggio, che prende le mosse dalla suggestiva leggenda di San Giorgio (tradottasi nell’odierna usanza di regalare alle donne una rosa e agli uomini un libro), sia un’occasione importante per celebrare l’amore per la lettura attraverso una grande festa che unisce Italia e Spagna, due paesi che tanto hanno dato alla letteratura mondiale. Si parte infatti da Civitavecchia il 20 aprile per attraccare nella capitale catalana la sera del giorno successivo avendo la possibilità, il 23 aprile, di assistere a uno spettacolo suggestivo con protagonisti libri e rose, nel pieno dell’atmosfera della Festa di San Giorgio.

Il grosso dell’iniziativa si svolgerà però sulla nave, con eventi che spaziano dalla letteratura alla cinematografia, passando per la fotografia, l’arte teatrale e la gastronomia. Tantissimi i protagonisti che hanno scelto di imbarcarsi, volontari, sulla Cruise Barcelona: Emanuela Ersilia Abbadessa (che presenterà il suo volume FiammettaDiego De Silva, Roberto Ippolito, Lorenzo Marone, Sara Rattaro, Carlo Ottaviano, Anna Appolloni, Donatella Barazzetti, e Antonella Cammarota. E ancora Roberto Riccardi, Fiorella Cappelli, Mario Bernardi Guardi, Vittorio Russo e Gaetano Savatteri, autore di Uno per tutti che interverrà insieme al regista Mimmo Calopresti autore del film omonimo.

Il cineasta, intervenuto nel corso della conferenza, ha sottolineato l’assoluta necessità di contatto e contagio tra cinema e letteratura, due forme d’arte speculari che devono nutrirsi l’una della linfa dell’altra. Proprio per questo Una nave di libri si presenta come un concentrato di esperienze diverse e complementari, volte all’arricchimento di mente e anima del pubblico partecipante che, qui più che mai, può essere protagonista attivo di un’avventura culturale che ha dello straordinario.

La parola d’ordine di quest’edizione è poi migrazione, intesa come quella dei rifugiati che tutti i giorni sbarcano sulle nostre coste in cerca di un futuro migliore ma anche come migrazione della scrittura e della cultura, il viaggio intrapreso da quegli autori che abbandonano la propria lingua madre per scrivere nella lingua del Paese di adozione. Proprio per questo la manifestazione si propone, quest’anno, di far conoscere al pubblico scrittori di origine straniera che, adottando l’italiano, hanno trasposto su carta un mix di culture e tradizioni perfettamente amalgamabili. Di loro ci parla Auricchio, sottolineando che «se si conoscono le tradizioni di un popolo, difficilmente si può essere nemici, perché la conoscenza unisce, sempre»; si tratta di Anilda Ibrahimi, albanese residente in Italia dal ’97 e autrice di romanzi di successo, l’italo-somala Ubah Cristina Ali Farah, autrice di Madre piccola (Frassinelli, 2007) e Leyla Khalil, italo-albanese che ha esordito con Piani di fuga (Esemble, 2015).

I saperi e le consuetudini si fondono anche a tavola con l’arte culinaria di Renato Bernardi, chef esperto di dieta mediterranea e salutistica il quale, come ci spiega, rivisiterà a bordo della nave i piatti tipici della cucina italiana contaminandoli sapientemente con altre tradizioni gastronomiche. Spazio anche al teatro con l’esibizione di Gino Manfredi, importante attore che durante la traversata proporrà, come afferma lui stesso, «una performance teatrale a più voci che renda conto della complessità del tema della migrazione». A completare il tuffo nell’arte teatrale interverrà poi il collettivo Voci nel deserto, con gli attori Francesco Foti e Maurizio D’Agostino che interpreteranno brani di scrittori, poeti e filosofi del passato allo scopo di sottolinearne l’assoluta attualità

Per tutto il tempo della navigazione è inoltre aperta al pubblico la mostra fotografica I tanti Pasolini realizzata dall’Archivio Riccardi e curata da Maurizio Riccardi e Giovanni Currado. Intervenuti nel corso della conferenza, i due hanno sottolineato l’importanza dell’esposizione e il positivo stupore nel vedere, a distanza di anni, quante persone ammirino ancora Pasolini. Presentando ventisei scatti, per la maggior parte inediti, la mostra svela ritratti ed espressioni di uno dei più grandi intellettuali del Novecento, senza tralasciare il suo lato umano; splendide le foto del voto al Premio Strega in veste di candidato, quelle scattate in tribunale quando fu accusato di vilipendio alla Religione di Stato per il film La Ricotta o al Premio Viareggio in compagnia di Giuseppe Ungaretti.

A completare la squadra di Una nave di libri ci sarà lo staff della napoletana Iocisto, prima libreria in Italia ad azionariato popolare che presenterà a bordo Ho sete ancora, antologia di racconti dedicati a Pino Daniele.

Una nave di libri ha il patrocinio dell’ANP (Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola), Biblioteche di Roma, Istituto Italiano di Cultura e la Casa degli Italiani di Barcellona. L’evento è sponsorizzato da Moak ed è realizzato in collaborazione con la libreria Iocisto e Arion Librerie. Grazie alla collaborazione con Grimaldi Lines il costo di partecipazione all’iniziativa è piuttosto ridotto, con prezzi a partire da 365 euro a persona.

G.A.

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Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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