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Risorge manoscritto di Cavour
scomparso nel 1912:
ecco il diario segreto e il taccuino

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TORINO – Roberto e Luca Cena, della libreria antiquaria torinese Il Castiglio, hanno ritrovato il diario manoscritto di Camillo Benso Conte di Cavour. Lo ha riportato ieri un articolo della Repubblicagli appunti risalgono agli anni giovanili, tra il 1835 e il 1838, scritti in francese. Il diario scomparve nel 1912 e la sua riscoperta odierna dà un netto contributo agli studi sull’illustre statista italiano. Ma i Cena hanno trovato anche altri oggetti dall’indubbio valore storico, come il diario di Adele De Sellon (la madre), il regolamento di casa Cavour, e diverse lettere autografe firmate. Il diario fu donato dal nipote Ainardo di Cavour al segretario Federico Borani; successivamente, gli oggetti raccolti dalla famiglia Borani sono stati acquisiti dai proprietari de Il Castiglio, che hanno subito provveduto a passarli alla supervisione della Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta. Alcune delle pagine, inoltre, non comparendo in passate trascrizioni, risultano inedite – come le pagine 119, 120, dal contenuto intimo, in cui il Conte si sofferma su tresche amorose.

Un altro ritrovamento d’eccezione è il taccuino di appunti, inedito e contenente «frasi molto lapidarie e commenti veloci che lui annotava osservando il mondo intorno a sé». Documenti autografi, dunque, di estrema rilevanza per tracciare più nitidamente il profilo storico culturale di Cavour. In questi giorni la Fondazione Cavour sta pensando di acquistare tutti gli oggetti fruttati dalla stretta collaborazione fra librai antiquari, storici e Soprintendenza, per poi esporli nel Museo Cavour, in progetto d’apertura fra un anno al Castello di Santena. Intanto, Il Castiglio presenterà i ritrovamenti alla Fiera Flashback di arte antica e moderna, dal 4 novembre.

Il diario autografo segreto di Cavour. Fonte: torino.repubblica.it
Il diario autografo segreto di Cavour. Fonte: torino.repubblica.it

A.P.

Redazione

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