fbpx
Placeholder Photo

Scomparso oggi Mario Pirani, firma storica di Repubblica

2 minuti di lettura

Lutto nel mondo del giornalismo: è morto Mario Pirani, firma storica di Repubblica, alla cui fondazione aveva partecipato e di cui era stato Vicedirettore.

Il giornalista e scrittore, 89 anni, nel corso della sua lunga carriera, fu anche direttore dell’Europeo, dal 1979 al 1980. L’ultimo volume pubblicato cinque anni fa è stato Poteva andare peggio. Mezzo secolo di ragionevoli illusioni.

Uno dei primi a ricordare la figura di Pirani è il Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano: «La notizia della morte di Mario Pirani mi colpisce e addolora profondamente. Eravamo legati da un’amicizia antica e resistente ad ogni difficoltà o momentanea incomprensione».

«Con la scomparsa di Mario Pirani l’Italia perde un uomo di grande saggezza ed equilibrio. Una voce che non ha mai avuto il timore di esprimere le proprie opinioni con convinzione, anche quando erano scomode e non in linea con l’opinione pubblica predominante. A sua moglie e alla sua famiglia esprimo oggi il mio più sincero cordoglio. A Mario, che conoscevo da tanti anni, mi legava una amicizia solida e un grande rispetto». Così in una nota il sindaco di Roma Ignazio Marino. «Ho avuto la fortuna di frequentarlo spesso e di confrontarmi con lui quando, nel mio lavoro parlamentare, mi sono occupato del Servizio sanitario nazionale – aggiunge – Con lui, illustre cittadino romano, ho girato tanti luoghi della nostra città, per cui ha avuto sempre grande attenzione e infinito amore».

I giornalisti di Repubblica, tramite la penna di Marco Panara, gli dedicano un commosso ricordo nel seguente articolo: Addio a Mario Pirani.

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

1 Comment

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.