MILANO – Uno store della Apple al posto dello storico cinema Apollo di Milano. Non solo un affronto alla cultura, ma anche una situazione complessa per i dieci dipendenti, che hanno così deciso di organizzare per domenica 1 novembre uno sciopero dalle 13 alle 18, con un presidio in piazza Liberty. Come riferisce Repubblica, la consegna degli spazi alla Apple è ancora in fase di trattazione e il cinema resterà sicuramente aperto almeno fino a giugno 2016, ma la Slc Cgil Milano già si è mossa chiedendo che i lavoratori siano tutelati, e che lo sia anche l’arte: «sappiamo che si tratta di una trattativa tra privati ma la cultura non è e non può essere solo un fatto tra privati ma è un bene comune, pubblico al servizio della cittadinanza e le istituzioni non si possono sottrarre davanti a questo. Chiediamo risposte chiare per i lavoratori del cinema Apollo e ribadiamo che la chiusura non è una scelta giusta e non è una scelta efficace nei confronti della cultura […] Se l’immobiliare dovesse valutare positivamente la possibilità di chiudere il cinema sarebbe una grave perdita per la cultura milanese, ricordiamo che il cinema Apollo rappresenta un presidio storico e di alto livello culturale per la città di Milano.»
Il cinema Apollo, situato in Galleria de Cristoforis e famoso per le sue rassegne, è appoggiato anche dai colleghi del cinema Anteo, che hanno augurato «che le società interessate e le istituzioni si adoperino per una soluzione positiva per salvare il cinema e dare un futuro ai lavoratori e alle loro famiglie, rispettando la loro dignità e rilanciando allo stesso tempo la cultura e l’identità della città di Milano, non dimenticandoci inoltre delle numerose strutture perse negli ultimi anni.»
D.F.