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Alle origini della mitologia e della letteratura

Dalla newsletter n. 21 - Ottobre 2022 di Frammenti Rivista

9 minuti di lettura

Sin dall’antichità in Oriente, così come in Occidente, vi è sempre stata una connessione simbiotica tra il microcosmo umano e il macrocosmo naturale. Dall’equilibrio degli elementi naturali, infatti, dipendeva la vita della specie umana e la sopravvivenza del cosmo: l’universo che oggi vediamo ordinato, originariamente sorto dal caos, è stato sin dai tempi più remoti abitato da personificazioni divinizzate dei quattro elementi. L’acqua permea perciò le origini della mitologia e della letteratura in senso più stretto.

Nella tradizione ellenica gli elementi sono quattro: il fuoco, la terra, l’aria, e l’acqua. I più grandi filosofi hanno iniziato, nella scintilla primigenia di quella che oggi potremmo chiamare letteratura contemporanea, a parlarne. Viaggiamo perciò sino agli albori della filosofia, sulle coste dell’Asia Minore, nelle colonie della Ionia. Queste terre di confine, a contatto con tradizioni e credenze non solo autoctone, risentirono anche degli influssi dell’orientalismo.

Aristotele, nella sua Metafisica, ci presenta il presocratico Talete (che visse a Mileto a cavallo tra il 500 e il 600 a.C.) come il primo filosofo che la storia ricordi. Il suo metodo, caratterizzato da un’osservazione dei fenomeni e una dimostrazione puramente logica, inizia a indagare sul principio di ogni cosa (ἀρχή), che identifica subito con l’elemento liquido: l’acqua sarebbe dunque alla base di ogni realtà.

Abituato a descrivere il mondo comparandolo alle cose tangibili, Talete ci parla d’acqua come di sostanza (ὑποκείμενον, “ciò che sta sotto”) ma anche di essenza (οὐσία, “ciò che effettivamente è”). Sottoposta a un continuo mutamento di forma (ghiaccio, vapore o umidità) la sostanza rimane sempre la stessa. L’acqua, dunque, non è solo ciò che è, ma anche ciò che ci ha originati e ciò a cui torneremo. Assiduo sostenitore del fatto che la terra galleggia sull’acqua, Talete ritiene vi sia un immenso Oceano a contenere una Terra tonda e delle acque interne:

L’acqua è la sostanza da cui traggono origine tutte le cose; la sua scorrevolezza spiega anche i mutamenti delle cose stesse. Questa concezione deriva dalla constatazione che animali e piante si nutro…

Ester Franzin

Lettrice incallita, amante della letteratura e della lingua italiana in tutte le sue declinazioni. Classe 1989, è nata in un paesino della Pianura Padana. Si è laureata in Storia dell’Arte a Venezia e poi si è trasferita a Rimini, nel cuore della Romagna. Ha frequentato la scuola Holden di Torino e pubblicato il suo primo romanzo «Il bagno di mezzanotte».

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