NEW YORK – Giovedì 28 gennaio sarà messa all’asta l’opera Danae con la pioggia d’oro di Orazio Gentileschi. Esposto negli ultimi due anni al Metropolitan Museum of Art di New York, il quadro è stato stimato per 25/35 milioni di dollari: una cifra molto alta per un’opera che, a giudizio della critica, è uno dei dipinti barocchi più importanti sul mercato. George Wachter, co-presidente di Sotheby’s e specialista di pittura antica, lo ha definito «una straordinaria miscela di naturalismo caravaggesco e classicismo insieme». Gentileschi, nato a Pisa nel 1563, è uno dei maggiori artisti del Barocco, continuò infatti lo stile di Caravaggio, di cui fu anche amico, e lavorò per le corti più importanti dell’epoca, da quelle francesi a quelle inglesi. La Danae con la pioggia d’oro è un olio su tela del 1621 che rappresenta una scena tratta dal mito classico di Danae: la figlia del re Acrisio di Argo viene rinchiusa in una stanza segreta così da non essere sedotta dagli uomini.
D.F.
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