Servono altri tre milioni di euro per la seconda parte del restauro della Basilica di San Petronio di Bologna; terminati i lavori per la facciata, tocca ora alla fiancata su via Archiginnasio, al tetto, alla parte dietro l’abside su piazza Galvani e a sette cappelle interne.
Come per i precedenti lavori, ultimati all’inizio del 2015, i fondi saranno cercati attraverso le iniziative di istituti bancari, cittadini e fondazioni.
Tra queste, “Sere d’estate in San Petronio” con Giorgio Comaschi che, come lo scorso anno, guiderà bolognesi alla scoperta della basilica, tra storia, aneddoti, arte e risate.
«Sono sorpreso di quanti siano curiosi di conoscere San Petronio – dice l’attore – è un sistema per avvicinare i bolognesi alla città: spesso noi sappiamo meno cose dei turisti».
Due le iniziative messe in piedi dall’attore e giornalista: oltre alla visita guidata in San Petronio, tornerà anche la “cena con delitto” nella Sala della Musica, in cui questa volta Comaschi sarà il regista e gli invitati si caleranno nei panni dei protagonisti. Questi riceveranno infatti un copione da seguire durante la serata, che racconterà la ricerca di una chiave scomparsa per aprire una porta segreta dietro la quale si cela il tesoro della famiglia Pepoli.
Si inizia il 9 maggio, con altre serate previste per i due mesi successivi. Se ripeterà il successo ottenuto dalle scorse edizioni, Felsinae Thesaurus – nome sotto il quale vanno le iniziative a sostegno del restauro-prevede di estendere gli appuntamenti ad agosto e settembre.
G.A.