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BookCity Milano, edizione d’oro:
150mila i partecipanti

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6 minuti di lettura

MILANO – Anche la quarta edizione di BookCity Milano ha registrato una grande partecipazione di pubblico: 150.000 persone hanno seguito con interesse ed entusiasmo eventi, incontri, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari, nei quattro giorni dedicati al libro e alla lettura. Al Castello Sforzesco, anche quest’anno il cuore pulsante di BookCity, si sono affiancati altri spazi della città metropolitana, tra cui biblioteche, librerie, teatri, luoghi deputati alla lettura e al libro, spazi insoliti e prestigiose sedi.

«Con questa quarta edizione BookCity si conferma un capitale prezioso per Milano e per la sua voglia sempre accesa di conoscere, informarsi, capire ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno . Una ricchezza che ne ha prodotte molte altre: l’iniezione di fiducia per tutta la filiera del libro; l’entusiasmo dei partecipanti che ha dato nuovi impulsi alla voglia di leggere e di scrivere; il Patto di Milano per la Lettura, sottoscritto da tutti gli attori della filiera, istituzionali e non, per promuovere la lettura in tutte le sue forme; la trasformazione di Bookcity da comitato in associazione, che ha creato un ventaglio di nuove possibilità, di relazioni e di crescita di questo progetto grazie alla nascita di un soggetto giuridico autonomo. Un altro successo, tutto milanese, del quale la nostra Città va orgogliosa.» Con lo stesso entusiasmo segue le dichiarazione del comitato promotore: «Giunto alla quarta edizione, BookCity Milano ha dimostrato di essere un evento capace di attrarre pubblici molto diversi tra loro, coinvolgendoli in iniziative volutamente eterogenee e trasversali, tutte connotate da un alto livello qualitativo sia dei contenuti sia dei relatori. Nello stesso tempo, in questi quattro anni, la manifestazione ha svolto un ruolo determinante nella creazione di una rete sempre più capillare fra le diverse anime della filiera del libro.»

Foto di Yuma Martellanz
Foto di Yuma Martellanz

Tra i dati interessanti di BookCity 2015: oltre 800 eventi, più di 1.700 ospiti, 200 sedi (in tutti i quartieri di Milano e della Città Metropolitana), 250 case editrici coinvolte, oltre 250 scuole, 1.400 classi, 27.000 studenti, 60 incontri alle Università. Negli ultimi 7 giorni il sito www.bookcitymilano.it ha registrato 79.634 sessioni, per un totale di 338.003 pagine visualizzate, 297.6% in più rispetto alla settimana precedente; gli utenti unici sono stati 56.992, il 65% del totale, con un incremento del 277.4% nell’ultima settimana. La durata media di una sessione è stata superiore ai 4 minuti e il 45% degli accessi è avvenuto da mobile e tablet con visualizzazioni da più di 95 paesi differenti. Il 23% degli utenti è approdato sul sito attraverso i social network, Facebook e Twitter, che hanno prodotto nell’ultima settimana un incremento del traffico del 191.21%. Nell’ultimo mese il sito ha registrato 131.183 sessioni e 558.557 pagine visualizzate.

Anche sui social l’evento ha riscosso successo. Facebook è cresciuto del 40% rispetto ai dati dell’ultima edizione, raggiungendo il numero di 19.860 “Mi piace”. Nel periodo compreso tra la conferenza stampa e la manifestazione, la copertura totale è stata di 255.853 persone, le interazioni ammontano a 63.128, e le visite all’account sono state 13.784. I follower di Twitter sono 11.000 – con una crescita del 35% rispetto alla chiusura della scorsa edizione; nei giorni di BookCity le visite al profilo sono state circa 20.000, i tweet hanno avuto circa 38.000 visualizzazioni giornaliere, circa 2.500 mention al giorno (triplicate rispetto alla media del 2014) e circa 1.500 retweet. Nei giorni di BookCity l’hashtag #BCM15 ha ricevuto un reach stimato di 1.584.262. Dati aggiornati alle ore 16 di ieri 25 ottobre.

Più di 4.200 utenti hanno ricevuto la newsletter di BookCity con aggiornamenti e news. I media hanno seguito con grande attenzione la manifestazione con più di 1.900 articoli usciti, e oltre 150 servizi radio-televisivi locali e nazionali e si sono accreditati più di 200 giornalisti.

BookCity Milano è stata resa possibile anche grazie alle numerose persone che hanno lavorato alla sua riuscita, tra cui oltre 250 volontari. BookCity Milano 2015 è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dal Comitato promotore BookCity composto da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura, in collaborazione con AIE (Associazione Italiana Editori), con il sostegno di AIB (Associazione Italiana Biblioteche), ALI (Associazione Librai Italiani) e LIM (Librerie Indipendenti Milano). Il festival del libro, inoltre, si avvale di Intesa Sanpaolo come main partner, oltre al contributo di ARCUS e Fondazione Cariplo. Partecipano come partner Gioco del Lotto, Fastweb, Poste Italiane, Pirelli; partner tematico AcomeA SGR; con il supporto di Borsa Italiana; sponsor: Federazione della Carta e della Grafica, Comieco, Canon, CityLife, Fondazione Fiera Milano, FPE, Fondazione Zoe’ Zambon Open Education, ibs.it, Lavazza, Novamont; legal advisor Bird&Bird. Si ringrazia IGPDeacaux e Spontini. BookCity Milano è un evento ExpoinCittà e di Milano Città del Libro 2015. Sono media partner dell’edizione 2015 Corriere della Sera, Gruppo Mondadori, Laeffe, RAI Radio2 e Radio3, iLlibraio.it.

Comitato promotore e organizzatori di BookCity Milano 2015
Comitato promotore e organizzatori di BookCity Milano 2015. Foto di Yuma Martellanz

A.P.

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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